Michal Navratil, dopo un intervento al ginocchio che lo ha obbligato a saltare la tappa italiana, è tornato in gara in grande stile e con una meravigliosa performance si...
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Lo showman ceco, soprannominato "Supratil" e celebre per i suoi tuffi alla "Superman" che esegue alla fine di ogni gara per il diletto dei fan, ha dimostrato di avere dei veri e propri super-poteri di recupero, eseguendo una serie incredibile di tuffi che gli sono valsi non solo la vittoria della tappa, ma la prima in assoluto nelle 53 tappe disputate nelle World Series. "Non me lo sarei mai aspettato," - ha affermato felicissimo Navratil - "l'operazione è recente e mi ha costretto a fermarmi per un mese intero. Ho ripreso gli allenamenti soltanto due settimane fa. Il mio obiettivo per questa tappa era semplicemente rimettermi in gara e vedere come sarebbe andata. Angy, la nostra fisioterapista, ha fatto un ottimo lavoro per stabilizzare il mio ginocchio, e dopo il primo tuffo mi sono sentito benissimo. È in quel momento che ho iniziato a dare al massimo, concentrandomi sulla gara. Sono davvero felice di aver conquistato la mia prima vittoria, e di aver battuto il campione."
Fresco di matrimonio, Navratil è ora al 4° posto in classifica generale, mentre Hunt, grazie alla buona performance che lo ha portato sul secondo gradino del podio, è riuscito ad aumentare sensibilmente il distacco dal suo diretto inseguitore, il messicano Jonathan Paredes, arrivato solamente 5°. Nella Women’s World Series torna a vincere la wildcard Rhiannan Iffland, che conferma il suo stato di grazia in questa pazzesca stagione di debutto, aumentando ulteriormente il distacco dalle rivali. La canadese Lysanne Richard non riesce a replicare la vittoria italiana, ma conquista comunque un prezioso secondo posto. A chiudere il podio delle donne, l’americana Cesilie Carlton. "Credo che il mio segreto sia non stressarmi troppo," - ha spiegato la Iffland dopo la sua vittoria - "sulla piattaforma mi rilasso ed eseguo il tuffo come se mi stessi semplicemente allenando, penso soltanto a divertirmi. Sinceramente, ogni volta mi stupisco del risultato. Adoro questo sport." La sfida femminile si fa sempre più elettrizzante, a soli tre eventi dalla finalissima di Dubai. La prossima gara in calendario è il 24 settembre a Mostar, in Bosnia ed Erzegovina, dove 22 dei migliori cliff diver del mondo si tufferanno dallo storico e magnifico ponte Stari Most. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero