Tra Città di Sonnino e mister Coluzzi il matrimonio continua via social

Il tecnico del Città di Sonnino Giuseppe Coluzzi
Città di Sonnino e Giuseppe Coluzzi, un matrimonio a lieto...

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Città di Sonnino e Giuseppe Coluzzi, un matrimonio a lieto fine. Il tecnico dell’accoppiata campionato-Coppa Lazio e conseguente accesso in Prima Categoria resta al club pontino. L’ufficialità è arrivata tramite social. «Dopo un periodo di silenzio per ricaricare un pò le pile, ad un mese dalla fine di una stagione intensa, stressante, entusiasmante ma sopratutto piena e ricca di soddisfazioni grazie all'impegno di tutti, è arrivato il momento di tirare le somme – spiega il 41enne coach di Priverno – Due anni fa il direttore generale Salvatore Leoni mi fece una proposta, aveva intenzione di affidarmi una squadra di ragazzi di Sonnino partendo dalla Terza Categoria con l’obiettivo di riportare nel raggio di due, tre, massimo quattro anni, la squadra dove più le competeva. Accettai subito la proposta, già alcuni componenti della rosa li conoscevo e mi misi subito al lavoro”. Per come sono andati i risultati l’esperienza è stata brillante. “A due anni da quell’incontro – continua Coluzzi -  dopo due stagioni vittoriose vincendo tutto quello che era possibile vincere e sfiorando addirittura record a livello nazionale ed europeo: due campionati vinti, premi disciplina regionali, Coppa Lazio e squadra italiana più vincente d’Italia nell'anno solare 2016, con 59 risultati utili consecutivi, 6 pareggi e 53 vittorie, di cui 32 consecutive. Possiamo dire con orgoglio da parte di tutti di aver bruciato le tappe arrivando all'obiettivo iniziale in solo due annate. Abbiamo chiuso un ciclo e tutti lo sappiamo che nel calcio niente dura in eterno. In questi due anni ho conosciuto persone fantastiche ma anche persone che si sono rivelate false con secondi fini che hanno approfittato a volte della mia bontà d'animo e del rispetto che dò, ma fortunatamente si contano su una mano e, si sa anche questo fa parte della vita. Mi sono preso un pò di tempo per riflettere a mente fredda senza pressioni ed alla fine sono giunto ad una conclusione. Il cuore ha prevalso e con grande orgoglio anche il prossimo anno rappresenterò insieme al mio staff i colori del Sonnino per iniziare insieme un nuovo ciclo sperando che sia un ciclo come quello passato ossia pieno di soddisfazioni e, perchè no, di vittorie». «Siamo consapevoli tutti – conclude - che più si sale di categoria e più le difficoltà aumenteranno, ma con il lavoro dentro e fuori il campo e l’impegno di tutti saremo ancora una volta più forti noi. Forza Briganti, Forza Sonnino».
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Il Messaggero