«La Serie A in Cina? No il campionato si gioca in Italia, per questo si chiama italiano». Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in un'intervista...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Con la Cina - ha spiegato Gravina - stiamo cercando di portare avanti un progetto molto importante di massima collaborazione, come ci è stato chiesto e come riteniamo che debba fare il calcio italiano, che è molto stimato dalla federazione ma anche dal governo cinese». «Domenica - ha detto ancora il n.1 della Figc - avremo un incontro e stileremo una lettera di intenti che riguarda diverse aree. Abbiamo voglia di formare i loro allenatori e i loro giocatori, ma collaboreremo anche nel campo della competizione sportiva, nel campo della formazione tecnica degli arbitri. Sono tutte cose che abbiano voglia di esportare e siamo ben felici che tutto questo venga ben apprezzato». Gravina, alla vigilia dell'esordio dell'Italia nelle qualificazioni a Euro 2020, ha ammesso di provare «tanta emozione. C'è tantissima voglia di riscatto e penso di rappresentare quel che provano tutti i tifosi degli Azzurri». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero