Cina, Marcell Jacobs corre in 10.05 come a Budapest

Il campione olimpico Marcell Jacobs ha completato la sua gara sui 100 metri nel meeting della Wanda Diamond League a Xiamen (Cina) con un tempo di 10.05 secondi, eguagliando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il campione olimpico Marcell Jacobs ha completato la sua gara sui 100 metri nel meeting della Wanda Diamond League a Xiamen (Cina) con un tempo di 10.05 secondi, eguagliando così il suo primato stagionale precedentemente ottenuto in semifinale ai Mondiali di Budapest. Nella gara, Jacobs ha terminato al settimo posto, mentre la vittoria è andata all'ex campione mondiale statunitense Christian Coleman, che ha eguagliato la migliore prestazione mondiale dell'anno con un tempo di 9.83 secondi. Al terzo posto si è classificato il sorprendente atleta giamaicano Kishane Thompson, con un tempo di 9.85 secondi, seguito da Fred Kerley in 9.96 secondi.

Wanda Diamond League, gli altri tempi

Negli 800 è dodicesimo Simone Barontini in 1:45.42, nel disco senza misura Daisy Osakue con tre nulli. Sui 400 il grenadino Kirani James, già oro olimpico e iridato, si riscatta dalla squalifica in finale ai Mondiali e vince al fotofinish in 44.38 nei confronti di Quincy Hall (Usa), bronzo a Budapest che si piazza secondo con lo stesso crono. La numero uno del lungo è ancora la serba Ivana Vuleta: 6,88 (-0.4) per la neocampionessa del mondo che supera il 6,79 di Marthe Koala (Burkina Faso) e il 6,71 della nigeriana Ese Brume. Dopo quattro anni il circuito dei diamanti torna in Cina e per la prima volta nell'avveniristico stadio Egret (in italiano 'aironè) di Xiamen, in una serata con 31 gradi di temperatura nella città della costa sud-orientale che conta tre milioni e mezzo di abitanti.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero