Mondiali su pista, Ganna d'oro nell'inseguimento, ora è una leggenda

Mondiali su pista, Ganna d'oro nell'inseguimento, ora è una leggenda
Una corsa infinita verso l’oro per super Ganna, che questa sera ai Mondiali di pista di Berlino, ha conquistato l’oro nell’inseguimento individuale. Il...

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Una corsa infinita verso l’oro per super Ganna, che questa sera ai Mondiali di pista di Berlino, ha conquistato l’oro nell’inseguimento individuale. Il quarto titolo per questo ragazzone alto 190 cm, arrivato dopo aver scritto un nuovo record del mondo nelle qualificazioni. Filippo Ganna ha stupido in Germania, la prima volta nel pomeriggio con il suo 4'01"934 alla media di 59,520 Kmh, che ha frantumato quel record che lui stesso aveva fatto lo scorso novembre. Poi la finale contro lo statunitense Ashton Lambie. Una gara incredibile, iniziata con lo statunitense in leggero vantaggio, frutto di una tattica ben precisa del nostro Ganna, che sapeva bene cosa fare. Prima dei 3000 metri in vantaggio era già il nostro azzurro, che con lo sguardo dritto sulla pista ha guadagnato sempre di più. Questa volta il cronometro si è fermato a 4'03"875, con la medaglia d’oro al collo di super Pippo. Il ragazzo di Verbania oggi ha scritto una nuova pagina nella storia della pista, conquistando il quarto titolo iridato, dopo quelli del 2016, 2018 e 2019. 


Questa sera l’Italia poteva conquistare un’altra medaglia, con Jonathan Milan, finito quarto, sempre nell’inseguimento individuale, alle spalle del francese Corentin Ermenault. Un autentico talento questo giovane che a soli 19 anni, ha corso per una medaglia mondiale. Nella corsa a punti il  titolo è andato al neozelandese Corbin Strong davanti allo spagnolo Sebastian Mora e l’olandese Roy Eefting. Nono posto per Michele Scartezzini. Nel KM da fermo fuori dalla finale a otto sono finiti Francesco Lamon  e Francesco Ceci. 
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Il Messaggero