Firenze ha ricordato questa mattina il grande ciclista Gino Bartali, a 20 anni dalla scomparsa con una cerimonia al cimitero di Ponte a Ema, dove è sepolto, cui hanno...
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L'assessore Martini ha detto che «Bartali è qualcosa di più di uno dei grandi del ciclismo italiano. Rappresenta ancora oggi un esempio di impegno civile e di spirito solidale con gli altri, in particolare modo con chi è in difficoltà». Le autorità hanno ricordato Bartali anche per il suo impegno durante la Seconda Guerra mondiale quando «rischiando la vita, salvò oltre 800 ebrei e per questo è stato dichiarato Giusto fra le Nazioni», come ha sottolineato il presidente del Quartiere 3 Serena Perini. Inoltre, sempre stamani, il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha ricordato Bartali nella messa privata (senza la presenza di parenti del campione causa Coronavirus) officiata nella sua cappella in arcivescovado. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero