Chievo travolto dall'Atalanta, avvio choc per Ventura

Chievo travolto dall'Atalanta, avvio choc per Ventura
La musica non cambia. Per il Chievo e per Gian Piero Ventura. Se l'ultima del tecnico ligure da allenatore era coincisa con il momento più triste del calcio italiano...

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La musica non cambia. Per il Chievo e per Gian Piero Ventura. Se l'ultima del tecnico ligure da allenatore era coincisa con il momento più triste del calcio italiano con l'esclusione dal Mondiale per mano della Svezia, la prima sulla panchina del Chievo per l'ex ct è un incubo che ritorna. Una sconfitta bruciante, nel punteggio, nella forma, nella sostanza. L'Atalanta di Gasperini risorge al Bentegodi e ne fa cinque ai veronesi. Tra Chievo e i nerazzurri di Bergamo non c'è stata mai partita, sin dal fischio d'inizio. Una superiorità quella dell'Atalanta imbarazzante. Fisicamente, tecnicamente e anche tatticamente con il modulo scelto da Gasperini che annichilisce il 3-4-2-1 ipotizzato da Ventura per mettere in difficoltà gli ospiti. Troppo solo e anche troppo acerbo Stepinski per fare la prima e unica punta, un pò pretenziosa la scelta di Pucciarelli da centrocampista avanzato, un'opzione che di fatto spalanca la superiorità numerica a centrocampo della formazione nerazzurra. Cosi il Chievo si chiude troppo, non riparte mai e lascia campo e iniziativa all'Atalanta. La squadra di Gasperini confeziona subito diverse occasioni. Atalanta che passa in vantaggio con De Roon. Ilicic sulla destra, ben servito da Freuler, prova a centrare, palla rinviata bassa ai limiti dell'area, Chievo colpevolmente troppo basso e gran destro di De Roon che si infila all'angolino alla destra di Sorrentino.


Passa poco per il raddoppio orobico. Freuler trova tra le righe Ilicic, lo sloveno ha tutto il tempo di controllare, prendere la mira e dal limite trovare l'incrocio alla destra di Sorrentino. Fa tris l'Atalanta in avvio di ripresa con il Chievo in dieci per l'espulsione di Barba per doppia ammonizione. Depaoli perde una brutta palla in uscita e scatena il contropiede nerazzurro finalizzato dal sinistro dal limite di Ilicic. Immediato il poker atalantino. Tutto facile per la squadra di Gasperini, Barrow a sinistra per Gosens che serve in mezzo per Ilicic che deposita con facilità nella porta sguarnita. A metà ripresa arriva un gran gol di Gosens. L'atalantino ruba palla a Depaoli, punta Bani e dal vertice sinistro dell'area piccola fa partire un sinistro devastante che si insacca sul palo opposto. Nel finale contatto tra Gollini e Meggiorini, per Rocchi il fallo è del portiere e dal dischetto Birsa spiazza Gollini. «UNa partita che non si può nemmeno commentare, cerchiamo di ripartire con serenità» dice il tecnico. Per Ventura e per il Chievo l'incubo continua. Per l'Atalanta ritorno al successo dopo sette partite senza i tre punti.
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Il Messaggero