Una maxi-epurazione per tornare a vincere: Antonio Conte ha convinto Roman Abramovich a rottamare i senatori, azzerando le gerarchie per una vera rifondazione del Chelsea....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'elenco degli epurandi è lungo, praticamente tutta la vecchia guardia, con conseguente smantellamento dell'intera linea difensiva. Da Bratislava Ivanovic a Cesc Fabregas, da Oscar a Gary Cahill, fino a John Terry, Cesar Azpilicueta e Diego Costa: per loro non c'è futuro allo Stamford Bridge. A maggior ragione dopo che Abramovich ha dato il suo sostegno alla rifondazione. Con ogni probabilità convinto anche dall'inizio di stagione al di sotto delle attese, soprattutto il rallentamento nelle ultime settimane, quel solo punto in tre partite che ha staccato il Chelsea dalla vetta. Conte va ripetendo che dopo il decimo posto dell'anno scorso non sarà facile tornare subito a vincere. Ma dopo i tre pranzi consecutivi con Abramovich, che valgono più di una dichiarazione di fiducia, sa di poter contare sull'alleato più prezioso per fare le cose a modo suo. Un vantaggio in più per fare del Chelsea una squadra veramente contiamo, e dunque di successo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero