Contro il City la Roma ritrova 5 stelle: Maicon, Keita, Totti, Nainggolan e Gervinho

Contro il City la Roma ritrova 5 stelle: Maicon, Keita, Totti, Nainggolan e Gervinho
Tutto in una notte. Mercoledì, stadio Olimpico di Roma, ore 20,45, arriva il Manchester City privo del Kun Aguero. I giallorossi contro i Citizens per il secondo posto utile per...

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Tutto in una notte. Mercoledì, stadio Olimpico di Roma, ore 20,45, arriva il Manchester City privo del Kun Aguero. I giallorossi contro i Citizens per il secondo posto utile per gli ottavi di finale di Champions League. La partita delle partite, stando almeno a quanto pensa Rudi Garcia che, con il Sassuolo, ha messo a riposo Maicon, Astori, Nainggolan, Keita, Gervinho e Totti.




La Roma non è fatta di undici giocatori, questo è ovvio, ma in ogni squadra ci sono calciatori meno uguali di altri o più titolari di altri. Ed ecco perché mercoledì sera, proprio loro, ricompariranno come per incanto, freschi e carichi, pronti per la prima finale della stagione.



Partiamo dai cambi in difesa. De Sanctis? Primo dubbio. C'è chi ipotizza che Morgan possa cedere il posto a Skorupski (come all'andata, ma lì per problemi fisici), ma sarebbe un grosso rischio. Significherebbe perdere il titolare per fare un salto nel buio. Riassumendo: la presenza tra i pali del polacco è una possibilità, ma remota. Il quartetto difensivo: rispetto al Sassuolo, torna Maicon al posto di Florenzi, che dovrà sperare in un cantuccio in attacco. Al centro della difesa, difficile pensare a un'esclusione di Manolas, al cui fianco andrà uno tra Astori e Yanga-Mbiwa, più il primo che non il secondo. A sinistra Holebas, ormai il titolare della fascia e perfettamente in grado di giocare due partite in quattro giorni. Cole è riposato ma difficilmente sarà della partita. Quantomeno sarebbe una bella sorpresa.



DE ROSSI SFIDA KEITA

L'esclusione di Keita dalla sfida di sabato con il Sassuolo lascia pensare a una sua presenza contro il Manchester. Garcia in Champions lo ha sempre schierato titolare quando è stato disponibile (assente per problemi fisici con il Bayern I). La presenza del maliano ”impone” l'esclusione di De Rossi o Pjanic, non di Nainggolan. De Rossi e Keita hanno giocato insieme a Monaco contro il Bayern, una partita considerata quasi inutile da Garcia, che ha lasciato a riposo Totti, De Sanctis, Ljajic e ha fatto entrare Gervinho e Pjanic soltanto nella ripresa, e a Mosca con il Cska, quanto Garcia ha deciso di rinunciare a Pjanic, in campo al 43' del secondo tempo insieme con Strootman, al 37'. A proposito dell'olandese: si vede, ancora che non sta bene. Fatica, gli manca tutto ciò che ha fatto innamorare i tifosi lo scorso anno, ovvero la forza nei contrasti. Ha bisogno di tempo, stavolta Rudi non lo azzarderà dal primo minuto.



Il dubbio in attacco è sostanzialmente uno solo: Ljajic o Florenzi. Entrambi stanno benissimo, ma al momento è difficile pensare a un'esclusione di Adem, l'eroe del pareggio anima e cuore contro il Sassuolo. Il serbo con ogni probabilità affiancherà Totti e Gervinho, che ha sottolineato come sia «il City a vivere le pressioni e non la Roma: i nostri avversari devono vincere per forza».



I cambi rispetto a sabato saranno dunque cinque o sei. Torna in panchina Destro, che con la Champions League non ha praticamente rapporti: ha giocato soltanto a Monaco, la sfida in cui la Roma praticamente s'era consegnata sperando di prendere meno gol possibili ed era difficile mettersi in mostra. Per il resto solo panchine. Attende giorni migliori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero