Neymar e Barnat sfatano il tabù: Psg ai quarti, Borussia fuori

Neymar
Il Psg, nel deserto impressionante – perché ad una partita a porte chiuse non ci si abitua mai – del Parco dei Principi, batte 2-0 il Borussia ribaltando il...

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Il Psg, nel deserto impressionante – perché ad una partita a porte chiuse non ci si abitua mai – del Parco dei Principi, batte 2-0 il Borussia ribaltando il risultato dell’andata e approdando ai quarti di finale. Succede tutto nel primo tempo in Francia. Neymar e Bernat regalano a Tuchel una qualificazione più difficile del previsto per i valori delle rose a disposizione dei due tecnici. Il Borussia ha dato filo da torcere a una delle squadre favorite per la vittoria finale e fino all’ultimo respiro, nonostante l’inferiorità numerica finale per l’espulsione di Emre Can, ci ha provato. Ma se manca Haaland, stasera mai in partita, il Borussia perde molto del suo potenziale offensivo. Avanza quindi il Psg, che tiene ancora Icardi in panchina e manda in campo anche Mbappè, togliendo tutti i dubbi che si erano creati attorno all’attaccante francese. Come detto la gara s’è decisa nella prima parte. Prima il colpo di testa di Neymar sul corner pennellato di Di Maria per il vantaggio. Poi la zampata da centravanti di Bernat dopo la palla tesa messa in mezzo da Sarabia. Nel mezzo una occasione clamorosa per Cavani fermata dalla parata di Burki. I tedeschi sono cresciuti nel finale. Cercando il colpaccio soprattutto con delle conclusioni da lontano. Ma Keylor Navas si è sempre dimostrato attento soprattutto su Sancho, abile in qualche occasioni ad eludere la marcatura di Marquinhos. Ma alla fine la differenza l’hanno fatta i valori in campo. Col Psg che continua la sua corsa. Se corsa, dopo questa serata storica per l’Italia, ci sarà ancora.


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Il Messaggero