Champions, Klopp sfida Pochettino e il tabù delle finali

Champions, Klopp sfida Pochettino e il tabù delle finali
Comunque vada sarà un’impresa per una delle due finaliste, lo è già per l’Inghilterra regina di coppe con quattro squadre in fondo a Champions ed...

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Comunque vada sarà un’impresa per una delle due finaliste, lo è già per l’Inghilterra regina di coppe con quattro squadre in fondo a Champions ed Europa League. Nove finali (più di ogni altra squadra del Regno Unito) per un Liverpool favorito almeno sulla carta - non solo per le 5 Champions in bacheca - visto che quest’anno ha vinto entrambe le sfide in Premier contro gli Spurs, la tradizione dei Reds contro la fame di una deb che arriva in fondo alla Champions per la prima volta, e sa che potrebbe non ricapitare. Entrambe arrivano da rimonte incredibili in semifinale: Klopp ha dato una lezione a Valverde schiantando il Barcellona 4-0 ad Anfield dopo il 3-0 al Camp Nou, Pochettino si è inginocchiato sul prato dopo la tripletta decisiva di Lucas Moura ad Amsterdam. Da quelle parti le chiamano “underdog”, squadre che pochi avrebbero previsto in finale, a maggior ragione dopo due gironi deludenti, chiusi a 8 punti (Tottenham) e 9 (Liverpool). Pochettino e Klopp sono due allenatori pensatori ma agli antipodi, entrambi sul taccuino di Paratici per il dopo Allegri: l’argentino piemontese ha un dubbio grande come una casa: rischiare Kane, recuperato a tempo di record dall’infortunio alla caviglia, o rilanciare Moura in gran forma al fianco di Son? Il tedesco non ha alternative dopo 6 finali perse, dentro ovviamente Salah e Mané, un piccolo punto interrogativo su Firmino, non al meglio, con Origi – lucidato dalla doppietta al Barcellona - prontissimo all’occorrenza. «Cosa ho imparato dalla finale dell’anno scorso? Che una rovesciata da 18 metri può diventare un gol – spiega Klopp alla vigilia, evidente il riferimento a Karius - Firmino sta bene ma non so se può giocare dall’inizio, se mi date il vostro numero di telefono poi vi mando la formazione. Se perdo anche questa finale scrivo un libro». Pochettino ha l’occasione della vita: «Vogliamo vincere per fare la storia». Madrid ore 21 diretta Sky Sport Uno e Rai Uno.
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Il Messaggero