È ormai a un passo, la finale di Champions League tra il Real Madrid e l’Atletico. Così, sabato sera, Milano sfoggerà l’abito elegante. E...
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Per comodità (ma, più che altro, per questioni scaramantiche...), i due tecnici hanno preferito svolgere le ultime sedute di allenamento nei rispettivi centri sportivi. Quanto agli infortunati, Zidane non potrà disporre di Varane e forse di Arbeloa. Sia pure ancora convalescente, Cristiano Ronaldo sarà comunque regolarmente in campo, anche perché vorrà di certo frantumare altri primati, considerando che adesso è il capocannoniere della Champions con 16 gol. «La Champions League? Vale molto più del doblete centrato dal Barcellona...», la rasoiata del fuoriclasse portoghese ai microfoni del canale televisivo laSexta.
Venendo all’Atletico, dei colchoneros nessuno dovrebbe mancare l’appuntamento. Oggi la squadra è partita dall’aeroporto madrileno di Barajas al grido e all’hashtag di #NuncaDejesDeCreer (mai smettere di credere, ndc). Come è logico, il pensiero dei tifosi biancorossi vola da settimane alla finale di Champions del 2014, al derby perso nei tempi supplementari. Ma, forse per evitare di appesantire il clima e le menti, Simeone ha voluto abbassare il voltaggio. «Nel calcio, come nella vita, non ci sono rivincite, ma solamente nuove opportunità», ha confidato.
Infine, sul versante legato ai supporter, gli aeroporti di Milano attendono per domani oltre 300 voli in arrivo a Linate, a Malpensa e a Bergamo. Giusto per avere un’idea, va ricordato che la Uefa ha messo a disposizione dei due club madrileni circa 40 mila biglietti complessivi.
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Il Messaggero