NEW YORK Tutti ne parlano in termini entusiasti e con lo sguardo ammirato, ma non sono le solite formalità che si usano quando si analizza un giovane alle prese con il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ISTRUZIONI PER L'USO
E in questo Strootman è un fenomeno: azione d'attacco, Sadiq ha palla e la porta avanti centralmente, Under fa uno scatto sulla destra, ma il giovane nigeriano non lo vede e non sente la chiamata. L'azione finisce con la difesa che toglie palla ad Umar, Di Francesco ferma il gioco e Strootman urla: «Sadiq devi guardare a destra!». In campo tutti si ammutoliscono, il centravanti dopo il rimprovero guarda a terra e Kevin senza farsi vedere si rivolge al turco: «Devi alzare la voce». Anche Monchi, arrivato negli Usa, non lo perde mai di vista. Lo ha portato in Italia strappandolo al Manchester City a cui era promesso da tempo, gli inglesi lo avrebbero girato al Friburgo dove c'è Caglar Soyuncu suo connazionale che lo avrebbe aiutato nella lingua, ma poi il ds giallorosso ha tirato fuori l'arma per convincere lui e la famiglia: un futuro da protagonista nella Roma. Cengiz è seguito dai parenti, ha un'educazione modello, lo si vede in campo dove alla personalità nel gioco associa una profonda educazione con i compagni. La Roma ci sta lavorando e continuerà a lavorarci sia dal punto di vista atletico e muscolare che da quello dell'alimentazione, fondamentale per permettergli di arrivare ad essere un titolare in Italia. Diego Perotti lo ha già incoronato: «Sembra fortissimo. Gli piace puntare l'uomo, ha velocità. Forse manca di esperienza e di muscoli, ma quando quando uno è bravo si vede subito». Il tempo gioca a suo favore, il Dybala turco si prepara a confermare le aspettative.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero