Roberto Celenza, ruolo centrocampista centrale e all'occorrenza anche difensore, è uno dei punti di forza della Dinamo Colli, capolista con otto punti di vantaggio sul...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Roberto Celenza, nato a Ceccano il 5 maggio dell'89, ha iniziato a giocare a calcio all'età di 5 anni a Morolo. «Nella squadra del paese dove tuttora vivo, ho fatto tutte le giovanili. Poi all' età di 18 anni, sono andato in ritiro con la prima squadra, che disputava il campionato di serie D. Sono rimasto fino a dicembre perchè non avevo spazio e sono andato a giocare a Supino, in Promozione. Qui - racconta ancora Celenza - sono rimasto x tre anni e l' ultima stagione è purtroppo coincisa con la retrocessione in Prima Categoria».
Passato alla Piseba Molese, società di Prima Categoria, è rimasto ad Alatri due stagioni. «Dopo la fusione con l'Alatri, abbiamo vinto il campionato di prima categoria con il record di punti. Dopo di che sono passato alla Dinamo Coll,i dove stiamo per raggiungere un traguardo storico per la piccola frazione di Monte San Giovanni Campano e la societá».
Come giudichi il girone D della Promozione?
«E' molto difficile ed equilibrato - spiega Celenza - ci sono molte squadre forti ed è difficile fare punti ovunque. Ricordo che l'anno scorso lo stesso girone di Promozione è stato vinto soltanto all'ultima giornata dal Cassino».
Quale squadra ti ha impressionato di più?
«Sicuramente il Formia, l'unica squadra che è riuscita a batterci in casa e che non a caso è la seconda forza del campionato. Domenica, alla ripresa del campionato, riceveremo la Bovillense, a lungo seconda e ora al terzo posto: sarà una partita difficile, che stiamo preparando nel miglior modo possibile. Vogliamo portarci a casa i tre punti che ci permetterebbero di mettere le mani sull' Eccellenza».
Il tuo futuro qual è? Sarà ancora legato alla Dinamo?
«Del mio futuro è ancora presto per parlarne. Ora penso solo a far bene con la Dinamo Colli e finire la stagione nel miglior modo possibile. Spero comunque di rimanere anche l'anno prossimo perche società come la Dinamo Colli non ce ne sono in giro. Sono persone fantastiche e si meritano questo regalo dell'Eccellenza. Firmerei a vita».
Quale il calciatore che ti è piaciuto di più?
«Di avversari bravi e temibili ce ne sono tanti, alcuni anche di categorie superiori. Se devo proprio fare un nome, dico Rima del Formia. In casa nostra ha disputato una partita fantastica. Per quanto riguarda i migliori giovani, sono di parte, perché i nostri under sono a mio parere i più forti e preparati del torneo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero