Castiglioni , una rana da record

Castiglioni , una rana da record
Arianna Castiglioni è una rana da record: si qualifica per la semifinale di oggi pomeriggio nei 50 metri con il terzo tempo. Ha quasi vent’anni e il crono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Arianna Castiglioni è una rana da record: si qualifica per la semifinale di oggi pomeriggio nei 50 metri con il terzo tempo. Ha quasi vent’anni e il crono è di 30.33, che migliora di 39 centesimi quel 30.72 che nuotò a Riccione in primavera: è il nuovo primato italiano.Doppietta scoppiettante. “Come ho detto anche gli altri giorni adesso mi riescono molto meglio i 50; mi sentivo bene, vVlevo migliorarmi, ma non pensavo di poter abbassare il personale, e quindi il record italiano, di così tanto: Oggi pomeriggio cercherò di essere lucida e tranquilla per limare ancora qualcosina”.

OKAY MARTINA
Anche Martina Carraro è promossa: 30.92 il suo tempo, tredicesimo nella graduatoria dei migliori sedici che avanzano- “Mi sono ripresa. Sono contenta. Non vedevo l’ora di gareggiare perché è orribile vedere le altre nuotare. Sono contenta di essere passata insieme con Arianna. E’ uno stimolo reciproco”.
RANE D’ALTRI PIANETI
Davanti a tutte le rane d’altro pianeta, l’americana Lilly King, 29.76, e la russa Yuliya Efimova, 29.99, che sono le due che hanno nuotato sotto i 30 secondi. Sono tipe da guerra fredda ma riscaldata e se la fanno di continuo, con l’americana sempre ad accusare la Efimova per il suo passatio “equivoco” (la materia è il doping, non altro) e la russa a riprendersi le prime posizioni, specie in un momento come questo in cui, nell’eclisse di Francia e Germania, il revival russo è più che evidente sul podio. Ieri tre ori, da suggerire al giornale dei mondiali il titolo “Golden Troika”.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero