Casal Barriera, assalto all’Eccellenza atto secondo. La squadra di mister Giulio Pandolfi ci riprova: domenica scorsa, infatti, l’1-1 interno col Campagnano e la...
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«Stavolta dipenderà tutto da noi: se vinciamo possiamo festeggiare senza ascoltare i risultati degli altri» dice il difensore centrale classe 1992 Marco Misano che poi aggiunge. «Siamo molto carichi e fiduciosi, anche se sappiamo che non sarà una passeggiata. Dobbiamo conquistare tre punti in una delle prossime due partite. Chiuderemo il nostro cammino in casa del Vicovaro, mentre domenica ospiteremo la Vigor Perconti e sarà una sorta di derby, dunque non ci aspettiamo regali dalla squadra ospite anche se non avrà grandi stimoli di classifica. Però sarebbe bellissimo poter festeggiare sul nostro campo e davanti agli Warriors che ci hanno seguito con grandissimo affetto per tutta la stagione». Mister Pandolfi, in un’intervista al sito del Messaggero, aveva rivelato di avere qualche timore su un certo “braccino del tennista” che poteva condizionare l’Aces Casal Barriera nel chiudere i conti e festeggiare una meritatissima promozione.
E domenica scorsa il campo sembra avergli dato ragione con quell’1-1 interno contro il Campagnano che ha lasciato qualche amarezza in casa capitolina. «E’ stata una partita un po’ particolare e indubbiamente la giovane età media di questo gruppo può avere influito nella tensione con cui abbiamo affrontato la gara – rimarca Misano -. Siamo andati in vantaggio con la rete di Poliziani, ma il Campagnano è sempre rimasto in partita e poi ha pareggiato i conti su rigore, poi abbiamo avuto l’opportunità di vincere, ma Ciurluini, solitamente infallibile dal dischetto, ha sbagliato il penalty decisivo. Cose che capitano: abbiamo già messo tutto alle spalle e stiamo già pensando a domenica». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero