Se il calciomercato è la fiera dei sogni, il precampionato è la sagra delle frasi da titolo. A parole, in questo periodo, tutto è possibile. Da sempre. Tipo vincere lo...
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SÌ, NO, FORSE
Lette queste parole, Rafa Benitez ha subito giocato in difesa: «Qualcuno parla di Napoli favorito per lo scudetto ma non è vero. In partenza ci sono Juve e Roma che l'anno scorso sono arrivate davanti a noi, poi ci sono anche rivali quali Inter, Milan e Fiorentina», il suo virgolettato. Meno fifone Rudi Garcia che, in linea con le mosse del suo direttore, due giorni fa a Boston, e prima delle mosse legate ad Astori, si è espresso senza mezzi termini: «Dobbiamo lavorare duro per farci trovare pronti per il campionato, che sarà l'obiettivo principale di quest'anno. L'ho detto quando sono arrivato e non cambio il mio messaggio: sono ambizioso e voglio vincere». Chiaro? E il post Conte, cioè Allegri? «Per me la Juve è una sfida stimolante, non sarà facile arrivare al quarto scudetto di fila», le parole il giorno della presentazione. Ha fatto zero a zero, Max. Ma forse solo perché già sapeva dove sarebbe finito il suo pupillo Astori. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero