Pogba, Dybala, Renato Sanches. Per Juventus, Inter e Milan sono giorni fondamentali per chiudere i tre affari principali di questo inizio giugno. I bianconeri, una volta ufficializzato il centrocampista francese (che lascia a parametro zero il Manchester United), si butteranno su uno tra Simeone e Muriel come vice Vlahovic. L’argentino, per costi e ingaggio, è in vantaggio rispetto al colombiano. Il problema rinnovo di de Ligt sarà, invece, da affrontare subito, per poi capire come si potrà trattare con il Napoli per Koulibaly.

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L’Inter ha necessità di vendere, altrimenti rischia di avere il mercato bloccato. Con gli addii di Vidal e Sanchez, il club di viale Liberazione potrà chiudere per Dybala a sei milioni di euro all’anno. In orbita vice Brozovic, che è poi stata la grande lacuna nella rosa di Simone Inzaghi, spunta il nome di Schouten del Bologna. Infine, Lukaku. Il belga deve parlare con il Chelsea, ma il tempo stringe. Ci sono le sirene Tottenham (con Antonio Conte, per lui un secondo padre) e Bayern Monaco (l’alternativa è Osimhen del Napoli) da monitorare.

Il Milan, invece, vuole chiudere per Renato Sanches e abbracciare Origi dal Liverpool. Per poi concentrarsi sì su Lang e De Ketelaere del Bruges, ma anche sulle cessioni. In partenza ci sono Gabbia, Castillejo, Saelemaekers e Rebic. I primi due possono finire al Monza; il belga ha mercato in Spagna e Bundesliga, mentre il croato potrebbe finire nella trattativa Zaniolo con la Roma (sarà, invece, riscattato Florenzi). L’alternativa al giallorosso resta Berardi del Sassuolo. Parallelamente Paolo Maldini e Frederic Massara lavoreranno con Jorge Mendes per il rinnovo di Rafael Leao.