Roma, Pinto: pronta la mossa last minute. Olsen allo Sheffield United

L’ultimo a dire addio alla Roma è stato Javier Pastore dopo aver ottenuto una buonuscita di 8 milioni lordi. Una cifra notevole, ma inferiore a quanto avrebbe...

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L’ultimo a dire addio alla Roma è stato Javier Pastore dopo aver ottenuto una buonuscita di 8 milioni lordi. Una cifra notevole, ma inferiore a quanto avrebbe percepito fino al 2023 (9 milioni netti, circa 18 milioni il costo alla società). Un’operazione portata a termine dal gm romanista Pinto dopo una settimana di trattative con l’agente del calciatore e che ora dovrebbe aprire all’acquisto del centrocampista. Almeno questo sperano i tifosi che stanno inondando social e radio di richieste indirizzate al presidente Friedkin: «Accontentate Mourinho e fateci sognare. Potremmo realmente puntare allo scudetto».

Douglas Luiz last minute?

La gente ci crede anche se lo Special One la settimana scorsa ha prevenuto l’entusiasmo gettando acqua sul fuoco: «Lo scudetto? Chiedete a Inzaghi». Ma fino alle 20 di questa sera (orario di chiusura del mercato italiano) la speranza resterà viva, anche perché la nuova proprietà ha abituato il suo pubblico alle sorprese a partire dall’ingaggio Mou, fino all’acquisto Abraham. Pinto, dunque, sta trattando per regalare al suo allenatore il centrocampista d’esperienza chiesto tre mesi: all’epoca il nome era quello di Granit Xhaka, adesso è quello di Douglas Luiz dell’Aston Villa il cui costo per il cartellino è di circa 30 milioni. Troppi se almeno un paio tra Santon, Fazio e Nzonzi non decideranno di lasciare la Roma o se Villar o Diawara non accetteranno una delle tante proposte recapitategli.

Gli altri nomi

Il margine di manovra del gm è minimo, ma basta poco per dare vita al domino che inneschi l’acquisto: tra i nomi presi in considerazione ci sono anche quelli di Tolisso, WitselHerrera, Loftus-Cheek e Zakaria. Una casella che si è liberata è quella in cui c'è Olsen, il portiere andrà allo Sheffield United in prestito con diritto di riscatto e bonus legati alle presenze. Di lui ne ha parlato il ct della Svezia Janne Andersson: «Ad oggi la situazione non è buona, ma staremo a vedere se ci saranno novità. Robin è stato bravissimo in nazionale e per questo sono sorpreso che i club non lo scelgano come primo portiere, perché se la caverebbe anche nei top club. Spero che la questione si risolva e che possa trovare un club dove giocare con continuità. Se non sarà così, affronteremo quella situazione. Sono comunque fiducioso perché con noi è stato fantastico. Mi fido di lui». Olsen rappresenta un altro esubero per Mourinho, il portiere ha rifiutato alcune offerte arrivate dalla Premier (Brighton e Burnley), ma a poche ore dalla fine del mercato potrebbe convincersi ad accettare.

 

A poche ore dal gong è arrivato anche il “like” di Sergio Oliveira al profilo Instagram della Roma. Il centrocampista del Porto è nella scuderia di Jorge Mendes, lo stesso agente di Mourinho.

 

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Il Messaggero