McKennie un americano per la Juventus, Ibrahimovic: il rinnovo slitta

McKennie un americano per la Juventus, Ibrahimovic: il rinnovo slitta
Weston McKennie fino ad ora non ha mai dovuto scegliere, gli eventi della vita l’hanno fatto per lui. Nato in Texas, il primo bivio a sei anni, quando i genitori hanno...

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Weston McKennie fino ad ora non ha mai dovuto scegliere, gli eventi della vita l’hanno fatto per lui. Nato in Texas, il primo bivio a sei anni, quando i genitori hanno dovuto scegliere tra un trasferimento in Alaska o in Germania. “Ad Anchorage sarei diventato un famoso snowboarder” ha racontato, invece dalla Germania è poi tornato a Dallas con una nuova passione: il calcio, preferito a basket, football e baseball. A 18 anni si è trasferito definitivamente a Gelsenkirchen, diventando in pochi anni una delle stelline più brillanti dello Shalke 04. Ma in America ha fatto in tempo ad impressionare Andrea Pirlo (al New York City), che l’ha voluto per il nuovo centrocampo della sua Juve decisa a imporsi anche sul mercato a stelle e strisce. Oggi sbarca a Torino, operazione in chiusura sulla base di un prestito a 3 milioni di euro con riscatto fissato tra i 18 e i 20, in carriera ha giocato in ogni ruolo (persino punta e terzino), si sta specializzando da centrocampista box to box, può giocare trequartista, davanti alla difesa, e a due. L’ideale per Pirlo che sogna un nuovo Vidal, e sempre a centrocampo rimangono vive le pista Paredes e Locatelli, in uscita invece Khedira (si lavora sulla buonuscita), mentre è imminente il faccia a faccia Roma - Dzeko per il futuro del bosniaco, primo nome sulla lista degli attaccanti davanti a Lacazette, Cavani e Jimenez. Ansia Milan.


Slitta ancora il rinnovo di Ibrahimovic. C'era ottimismo perché la firma potesse arrivare tra oggi e domani, ma Mino Raiola nella serata di ieri ha gelato i rossoneri (con un tweet ha fatto sapere della mancata fumata bianca), arrivati a offrire allo svedese 6 milioni di euro netti più uno di bonus: una soglia di 0,5 facilmente raggiungibile; gli altri 0,5 solo con il quarto posto e la qualificazione in Champions. I rossoneri hanno in mano il sì di Brahim Diaz. Ieri sera c'è stato un vertice: il Real Madrid vorrebbe cederlo in prestito. L'inserimento del club di via Aldo Rossi nella trattativa per Tonali (una prima offerta, prestito oneroso con diritto di riscatto, è stato rifiutata dal Brescia) non impensierisce l'Inter, sicura della volontà del giocatore di trasferirsi in nerazzurro. Per Beppe Marotta e Piero Ausilio strada in discesa con il Chelsea per Emerson Palmieri. In difesa duello con la Lazio per Kumbulla. Per il centrocampo piacciono Kanté, Tolisso, Rakitic e Ndombele. Intanto il Genoa ha ufficializzato il nuovo allenatore, Rolando Maran. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero