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Ultime ore di fuoco all’Hotel Sheraton, sede ufficiali delle trattative, che oggi ha ospitato tanti dirigenti sportivi e agenti. Tra i presenti anche il ds del Napoli Cristiano Giuntoli, protagonista di giornata con l’affare Anguissa. Il centrocampista di proprietà del Fulham ha svolto stamane le visite mediche, prima della firma sul contratto con gli azzurri. Arriva con la formula del prestito con riscatto (fissata intorno ai 10 milioni di euro). In uscita, si registra invece il no di Spalletti alla cessione di Petagna. I due club avevano trovato l’accordo per il trasferimento in prestito dell’attaccante, ma la decisione del tecnico ha frenato l’affare già da ieri notte.
Le trattative di oggi: Milan, c'è il sì di Adli
Sempre a centrocampo va registrato l’ingaggio di Adli. Il talento classe 2000 oggi è stato a Milano per le visite mediche e firma sul contratto. Secondo gli accordi raggiunti in mattinata, il giocatore rimarrà un anno in prestito al Bordeaux prima di iniziare ufficialmente la sua avventura con il Milan.
Sampdoria show
Scatenata la Sampdoria. Il club blucerchiato è in parola con la Juventus per il prestito di Ihattaren ed è pronta a sferrare l’affondo decisivo per Keita. In nottata sono previsti nuovi contatti tra la società di Ferrero e l’agente del calciatore. Detto di Petagna, il club ligure ha provato ad ingaggiare anche Castillejo. Ma sul rossonero resta vigile la Real Sociedad ed un altro club spagnolo.
"Pjanic bianconero"
Le foto sui social, intanto, continuano ad infiammare il calciomercato. In serata Pjanic ha postato una foto con indizi bianconeri per ribadire la voglia di Juve. Il suo cartellino è stato offerto anche al Siviglia di Monchi ma tornare in Italia, da Allegri, resta la sua primissima scelta. Oggi i due club hanno provato a trovare l’intesa sull’ingaggio dell'ex giallorosso. L'ostacolo non cambia: il bosniaco, al Barcellona da un anno, non può usufruire dei vantaggi offerti dal decreto crescita. Ma la Juve, che considera chiuso il mercato in entrata, domani potrebbe fare un altro tentativo.
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Il Messaggero