Del Bosque boccia il ritorno di Neymar al Barcellona: «Non è un buon esempio»

Del Bosque boccia il ritorno di Neymar al Barcellona: «Non è un buon esempio»
Il calcio si ferma, i sogni dei suoi tifosi no. Anche in Spagna tiene banco il mercato e Mundo Deportivo ha chiesto a Vicente Del Bosque un parere sul ritorno di Neymar al...

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Il calcio si ferma, i sogni dei suoi tifosi no. Anche in Spagna tiene banco il mercato e Mundo Deportivo ha chiesto a Vicente Del Bosque un parere sul ritorno di Neymar al Barcellona. «E' un ragazzo difficile. Per me non è un buon esempio - è stata la risposta - Per la cronaca, lo considero un giocatore eccezionale. Se mi chiedi di dirti i primi cinque al mondo, è di sicuro nella mia lista. Ma sul campo cerca di imbrogliare, finge molto. E poi, come ha lasciato Barcellona...». Molti ex compagni chiedono il suo ritorno, «ma sono i club che devono decidere chi far firmare e chi no. Non si dovrebbe prestare attenzione a ciò che dicono i giocatori. Per questo ci sono direttori sportivi e responsabili tecnici». Senza dimenticare che «è molto difficile per un calciatore parli male di un collega che è stato suo compagno. Non ricordo quasi nessuno che l'abbia fatto». L'ex ct della ha parlato anche della candidatura di Iker Casillas alla presidenza della Federcalcio spagnola. «I giocatori, quando sono a fine carriera, si guardano intorno e tanti restano legati al mondo del calcio. Molti diventano allenatori, altri responsabili dell'area tecnica, altri preparatori o procuratori... E alcuni vogliono essere leader - ha sottolineato - ængel Villar divenne presidente della federazione della Biscaglia e poi di quella spagnola. Io ho iniziato come allenatore di calcio guardando giocare i bambini. Ai miei tempi si lavorava su base volontaria e tutto aveva come base il bagaglio che ti portavi come giocatore o manager di club amatoriali».
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Il Messaggero