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La Lazio rimane a quota zero punti in classifica. Dopo otto giornate. E la salvezza adesso è un miraggio vero e proprio. Ma quello che più fa male è che la squadra di Catini, oggi, ha visto da vicino la possibilità di piazzare il primo punto in Serie A: ma nell'ultimo dei tre minuti di recupero, la squadra di Pistolesi ha trovato con Porcarelli la rete che ha deciso la partita. Sprofondo biancoceleste, insomma, anche se oggi per l'impegno, e anche per quello visto in campo, la Lazio avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più.
SPETTACOLO A FORMELLO. E' finita 3-4, con la rete decisiva, come detto, arrivata in pieno extratime. Una gara bellissima, con un risultato sempre in bilico. Ma alla fine è il Napoli a gioire, che con la vittoria di oggi trova la terza affermazione del proprio campionato mettendosi dietro diverse squadre. Le campane hanno avuto il merito di crederci fino alla fine. E sono state anche fortunate: aiutate, pure, da una decisione arbitrale (quella che ha portato al 3-3 di Goldoni su rigore) apparsa sbagliata. Le azzurre erano riuscite a passare in vantaggio all'11 con l'ex Roma Erzen. Ma veemente è stata la reazione delle ragazze di Catini, che prima hanno pareggiato grazie al rigore di Adriana Martin (nel giorno del suo compleanno) e poi hanno trovato la rete del momentaneo 2-1 con Cuschieri. Tutto nello spazio di 3 minuti.
PASSA IL NAPOLI. Il Napoli la riprende nel secondo tempo con Goldoni - ma quante responsailità per Natalucci - ma è ancora la spagnola Martin, sempre dagli 11 metri, a riportare avanti la squadra di Catini. Che ci crede, eccome, ma deve fare i conti con la decisione dell'arbitro che vede un fallo di mano in area e che manda dal dischetto questa volta le azzurre. Goldoni, doppietta anche per lei, è glaciale. In pieno recupero la rete che fissa il finale per la più classica delle beffe. Adesso si fa davvero durissima per le biancocelesti.
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