Cagliari e Salernitana si annullano: l'1-1 non serve a nessuno

Cagliari e Salernitana si annullano: l'1-1 non serve a nessuno
Un punto per parte, Cagliari e Salernitana terminano 1-1 l'anticipo della quattordicesima giornata di serie A e rimangono a braccetto all'ultimo posto. Di Pavoletti al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un punto per parte, Cagliari e Salernitana terminano 1-1 l'anticipo della quattordicesima giornata di serie A e rimangono a braccetto all'ultimo posto. Di Pavoletti al settantatreesimo del secondo tempo la rete che ha sbloccato il match: al novantesimo il pari di Bonazzoli. 

Finale di Champions o partita della vita, dopo tredici giornate sardi e campani condividono il ruolo di "cenerentola" del campionato: necessità assoluta di punti su entrambi i fronti. Mazzarri sceglie alla fine Dalbert, al rientro dall'infortunio e punta forte sulla verve di Bellanova sulla fascia opposta. Colantuono arriva al match salvezza incerottato, ma combattivo: tridente Bonazzoli, Djuric, Gondo e Di Tacchio in cabina di regia. Primo tempo che rispecchia i problemi delle due squadre con poche occasioni da gol, comunque tutte targate Cagliari. Nandez e Keita Baldè i primi a provare a superare Belec, ma l'occasione più ghiotta sul finire di primo tempo capita al "candidato azzurro" Joao Pedro. Sugli sviluppi di un corner il capitano del Cagliari colpisce perfettamente ma l'ex portiere delle giovanili dell'Inter si supera deviando il pallone d'istinto. Della Salernitana poche tracce: qualche abbozzo di contropiede, ma senza l'ultimo passaggio vincente, poco per provare a sbancare l'Unipol Domus Arena.

Il grande escluso della vigilia, Kevin Strootman, trova spazio a inizio secondo tempo al posto di un Grassi non al meglio. Il Cagliari dimostra anche nella ripresa di essere la squadra più in palla e in grado di sbloccare il match. Per portare a casa i tre punti Walter Mazzarri decide dopo quindici minuti di buttare dentro anche l'ariete Leonardo Pavoletti: tridente con Joao Pedro e Keita Baldè. Sono i rossoblù a fare la partita con un Joao Pedro ancora grande protagonista con due colpi di testa che sfiorano palo e traversa: è il numero 10 dei sardi il vero "fattore" della partita. Possesso palla, conclusioni e iniziativa alla squadra sarda che tuttavia non riesce a concretizzare: diciotto i tiri in porta, solo 2 nello specchio. La zampata decisiva di Joao Pedro arriva al ventisettesimo minuto del secondo tempo: assist al bacio per Pavoletti che spizza di punta e batte Belec. Tanti i cambi, conservativi per Mazzarri, mentre Colantuono sceglie di provarci senza sbilanciarsi troppo. Mossa vincente dell'allenatore dei campani, premiata nel finale di gara. Al minuto 91 infatti il pareggio di Bonazzoli gela l'Unipol Domus Arena. Un punto per parte dunque, con il Cagliari che ha sicuramente più rimpianti per la maggior mole di gioco prodotta e la Salernitana premiata con un pizzico di fortuna. Le due squadre rimangono all'ultimo posto salendo a otto punti: salvezza ancora tutta da costruire.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero