Cagliari, missione Juve: Rastelli alle prese con il caso ​Borriello

Cagliari, missione Juve: Rastelli alle prese con il caso Borriello
Cagliari scosso dal caso Borriello e dall'ormai probabile addio del bomber a ventiquattro ore dall'esordio in Campionato domani con la Juventus. L'attaccante, sulla...

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Cagliari scosso dal caso Borriello e dall'ormai probabile addio del bomber a ventiquattro ore dall'esordio in Campionato domani con la Juventus. L'attaccante, sulla carta punto di forza dei rossoblù in vista della stagione 2017-2018 dopo i 20 gol della scorsa annata tra Coppa e Campionato, non è stato convocato per motivi disciplinari. Una rottura legata verosimilmente a quanto accaduto nelle battute finali della gara di Coppa di sabato scorso col Palermo: Borriello aveva mostrato di non gradire la sostituzione con Sau. Sembrava finita lì e invece ora il divorzio appare inevitabile. L'attaccante potrebbe accasarsi alla Spal. Mentre il Cagliari è sulle tracce di Pavoletti del Napoli.


Per domani, però, il tecnico dovrà fare affidamento sugli attaccanti a disposizione: le uniche prime punte sono Cop e Giannetti. Anche se Rastelli potrebbe rinunciare a entrambi, soprattutto se dovesse decidere di schierare un centrocampista in più per creare una barriera più fitta contro le avanzate dei bianconeri. La parole in conferenza stampa del mister, che già ieri mattina conosceva l'aria che tirava, rilette dopo l'esplosione del caso, ora suonano chiare: «Gli obiettivi del Cagliari sono la salvezza e il rafforzamento del gruppo».


 sul gruppo Rastelli dovrà contare per superare l'impatto di questo campionato con la doppia trasferta a Torino con la Juve e Milan. Per la sfida con i Campioni d'Italia il tecnico potrebbe scegliere un 11 più compatto e meno offensivo del tradizionale 4-3-1-2 con due linee, difesa e centrocampo, molto vicine e con Joao Pedro e Sau davanti, non necessariamente accanto. Per i ruoli ancora da verificare sulle corsie esterne in difesa dopo le partenze di Isla e Murru, l'allenatore potrebbe affidarsi a Padoin e Capuano. Faragò, che è piaciuto molto con il Palermo in chiave offensiva, potrebbe partire titolare ma con Padoin a guardargli le spalle. Rastelli non si sente battuto in partenza: «Non andiamo a fare le vittime sacrificali - ha detto ieri in conferenza stampa - cercheremo di fare punti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero