Roma, Totti per svegliare l'attacco: in 29 giornate numeri da metà classifica

Roma, Totti per svegliare l'attacco: in 29 giornate numeri da metà classifica
dal nostro inviato TORINO Garcia punta su Totti: tocca a lui svegliare il tridente in letargo. Con il ritorno di Francesco, di...

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dal nostro inviato

TORINO Garcia punta su Totti: tocca a lui svegliare il tridente in letargo. Con il ritorno di Francesco, di nuovo nella lista dei convocati dopo tre gare saltate (contro la Fiorentina in Europa League, il Cesena e il Napoli in campionato), l'attacco della Roma è quasi al completo. Out solo Gervinho che, comunque, sta meglio e punta l'Atalanta. Il capitano più Ljajic, Iturbe, Ibarbo, Doumbia e i giovani Sanabria e Verde: 7 uomini, ai quali spesso si aggiunge Florenzi che anche l'ultima gara l'ha giocata davanti. Ma più che dal numero delle punte utilizzabili il rendimento dei giallorossi ultimamente sembra dipendere da quello dei gol realizzati: dopo 29 giornate, il reparto offensivo, ha numeri da metà classifica e non da vertice. E' il settimo della serie A (40 reti: peggio, con 39, solo nella stagione '95-'96), dietro a Juve (57), Lazio (54), Fiorentina (43), Napoli (47), Milan (43) e Inter (43).



POCA MIRA

Garcia, dunque, si accontenta del minimo. E, usando il solito refrain, gli basta vedere che la Roma costruisca occasioni. Di chance, per la verità, i giallorossi da tempo ne hanno davvero poche. Sono, del resto, più di due mesi che in campionato non segnano 2 gol nella stessa partita. Era l'8 febbraio, successo al Sant'Elia contro il Cagliari (2-1). Non a caso quel pomeriggio fece centro, per l'ultima volta in questo torneo, Ljajic che è ancora oggi il miglior realizzatore del gruppo con 8 reti. E, coincidenza da non sottovalutare, il serbo realizzò pure una delle 2 contro il Feyenoord, il 26 febbraio a Rotterdam. In Olanda, come in Sardegna, stesso punteggio (2-1). E ovviamente stesso risultato. Lì il 9° gol di Ljajic che si vorrebbe sbloccare al più presto anche per essere il primo romanista a entrare in doppia cifra.



PUNTE A DIGIUNO


Come i giovani Sanabria e Verde, anche i nuovi Ibarbo e Doumbia devono ancora firmare la loro prima rete. Dopo Ljajic, il migliore è Totti, con 5 gol: suo l'ultimo di un attaccante in campionato, il 22 febbraio al Bentegodi contro il Verona. Florenzi è a 2. Iturbe, invece, a 1: segnò il 5 ottobre, allo Stadium, contro la Juve. Più di 6 mesi fa. Ma queste sono le punte. Perché «Higuain costa troppo». Parola (di ieri) di Sabatini Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero