Sci, Brignone seconda nel gigante a Lienz: «Il podio sembrava irraggiungibile»

L'atleta azzurra era partita male nella prima manche della gara in Austria, ma ha recuperato conquistando la medaglia d'argento.

Sci, Brignone seconda nel gigante a Lienz: «Il podio sembrava irraggiungibile»
Federica Brignone ha conquistato il 62° podio in carriera grazie al grande risultato centrato nel Gigante di Lienz in cui ha disputato una splendida seconda manche. Grazie al...

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Federica Brignone ha conquistato il 62° podio in carriera grazie al grande risultato centrato nel Gigante di Lienz in cui ha disputato una splendida seconda manche. Grazie al tempo di 2.06.36, la sciatrice azzurra ha conquistato la medaglia d'argento alle spalle di Mikaela Shiffrin, prima con 2.05.98. Terzo posto alla svedese Sara Hector in 2.06.43. Sofia Goggia 8ª mentre Roberta Melesi 17ª con 2.08.32. Elisa Platino ed Asja Zenere venticinquesime ex aequo.

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Le parole di Brignone dopo il secondo posto

Ai margini della gara, Brignone ha parlato del secondo posto raggiunto: «Sono molto felice, dopo la prima manche il podio mi sembrava irraggiungibile. Nella prima discesa mi sono fatta condizionare troppo dalle cadute delle apripista e di Marta Bassino. Così non sono riuscita a trovare il giusto feeling e ho fatto un erroraccio che ancora mi chiedo come abbia fatto a non uscire. Nella seconda ho cercato di attaccare e di trovare il miglior ritmo ed è andata bene, anche se confesso che al termine della manche non pensavo di poter risalire così tanto».

L'azzurra ha poi continuato: «Il pettorale rosso è importante, ma siamo solo a dicembre e conta chi lo indossa alla fine dell'ultima gara. Non credo che si sia un vero segreto dietro a questo mio stato di forma, penso sia un lavoro che prosegue negli anni, un lavoro di tanta gente che mi sta attorno. Un percorso di crescita anche mio personale, mentale: ogni anno è uno step in più. Ogni volta che esco da un periodo difficile imparo qualcosa e divento più forte».

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Il Messaggero