Brescia, Corini avverte i suoi: «Ibra può essere incontenibile»

Brescia, Corini avverte i suoi: «Ibra può essere incontenibile»
Senza Balotelli squalificato, ma con la certezza che la sua squadra abbia le armi giuste per restare in corsa per la salvezza: con questi elementi, Eugenio Corini va incontro alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Senza Balotelli squalificato, ma con la certezza che la sua squadra abbia le armi giuste per restare in corsa per la salvezza: con questi elementi, Eugenio Corini va incontro alla sfida che domani sera il suo Brescia lancerà al Milan di Ibrahimovic, «un giocatore di livello che può anche essere incontenibile». «Ma a prescindere da lui - prosegue Corini - dovremo considerare anche ciò che crea intorno a sè. Andiamo ad affrontare una squadra in salute e molto aggressiva con interpreti di valore». L'allenatore delle rondinelle trae forza dall'ultima prestazione con il Cagliari: «Abbiamo dimostrato la cattiveria giusta anche se non siamo riusciti a vincere. Andiamo avanti per la nostra strada e sul nostro percorso per cercare di fare risultato». All'inizio della settimana il presidente del club Massimo Cellino era intervenuto per parlare di arbitri e di «cose assurde che ultimamente vedo capitano alla nostra squadra». L'esternazione era arrivata dopo la partita coi sardi diretta da Giua che aveva anche espulso Balotelli e del quale non era partita la gestione globale della gara.


E domani Giua sarà quarto uomo al «Rigamonti». Corini, che a sua volta aveva espresso perplessità su questa designazione, taglia corto: «Passiamo oltre. Noi dobbiamo capire quali interpretazioni dà l'arbitro, quello che ci deve interessare è capire come il direttore di gara gestirà la partita». In attacco, il Brescia si affiderà a Donnarumma con Torregrossa reduce da una doppietta: «Ernesto è un giocatore che ha maturato l'idea di essere in serie A». Domani dal primo minuto dopo potrebbe tornare Dessena che dopo tre mesi di stop aveva giocato un tempo col Cagliari: «Abbiamo ritrovato - dice Corini - un giocatore importante sotto ogni punto di vista». Infine, un passaggio sul mercato che finora ha portato Bjarnason e Skrabb: «Col presidente c'è chiarezza su cosa vogliamo fare ed è prendere giocatori che possano migliorare la rosa».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero