In casa Brescia sono i giorni più delicati della gestione di Eugenio Corini. La sua squadra ha realizzato solo un punto in quattro partite e il tecnico è finito nel...
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Il Brescia arriva invece dalla pesantissima sconfitta contro il Genoa: «Ma anche rivedendo quella partita - dice Corini - mi resta la sensazione che fossimo in controllo e che se dopo aver subito il pari psicologicamente non ci fossimo messi a pensare che la vittoria stava sfumando e avessimo continuato a fare il nostro gioco, avremmo anche potuto trovare un nuovo vantaggio. Non siamo stati bravi in certe scelte che ci avrebbero potuto far essere più pericolosi». Il discorso scivola su un Mario Balotelli ancora poco calato nella realtà di squadra e al quale il tecnico chiede di fare molto lavoro di copertura anche lontano dall'area: «Credo - dice Corini - che ci siano pochi giocatori al mondo che da soli possono spostare gli equilibri. Mario deve avere la forza di contestualizzarsi e io penso di chiedergli delle cose normali. Tra l'altro con me le punte hanno sempre segnato tanto…Ad ogno modo, tornando sul piano generale, è ora che anche noi torniamo a fare punti contro la grandi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero