Una giostra del gol che manda in Paradiso il Bologna e fa venire invece un grosso mal di testa al Brescia protagonista di un incredibile harakiri. Due volte in doppio vantaggio,...
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il Bologna è sotto choc, si aprono praterie e il Brescia sfiora anche il 3-0, prima con Romulo poi con Bisoli. Pian piano il Bologna riesce a riordinare le idee e al 35' anche a riaprire la partita con Bani, di testa, sugli sviluppi di una punizione di Sansone sulla quale Joronen esce a vuoto. E la bontà della rete è certificata anche dal Var che sgombra il campo dal dubbio di una spinta su Chancellor. Ma è la giornata del Brescia, che non si scompone e che al 41' pesca il tris con Cistana, primo gol tra i pro che strappa applausi anche a Mario Balotelli, presente in tribuna.
Dopo i quattro gol del primo tempo, è vivace anche l'avvio della ripresa che al 3' vede l'espulsione di Dessena per doppia ammonizione: il secondo giallo, giusto, arriva per simulazione. Un episodio chiave che riapre l'orizzonte del Bologna che all'11 accorcia con Palacio servito da destra da Orsolini (in sospetto fuorigioco, ma il check al Var dice che è tutto ok) e che al 14' aggancia il 3-3: corner da destra, Joronen para il colpo di testa di Palacio, poi tap in di Poli e alla fine autogol di Sabelli. Adesso è il Brescia ad essere sulle corde. E al 35' ecco che gli ospiti completano l'opera col 3-4 firmato da Orsolini, migliore in campo, servito da Sansone che nel finale colpisce anche un palo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero