Brasileirao: che exploit Gabriel Jesus! Corinthians in vetta, Cruzeiro in crisi

Gabriel Jesus, protagonista con la maglia del Palmeiras (Cesar Greco /Ag. Palmeiras/Divulgação)
Destini opposti per due grandi del calcio brasiliano: da un lato il Corinthians, che mantiene un comodo vantaggio in testa alla classifica; dall’altro il Vasco che scivola verso...

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Destini opposti per due grandi del calcio brasiliano: da un lato il Corinthians, che mantiene un comodo vantaggio in testa alla classifica; dall’altro il Vasco che scivola verso l’incubo del precoce ritorno in B. In mezzo, tante conferme e qualche sorpresa, a cominciare da Gabriel Jesus del Palmeiras, classe 1997, che ha trascinato il Palmeiras alla vittoria sul Joinville (3-2) con due reti. Già in settimana, il talento del Verdão aveva impressionato nella sfida contro il Cruzeiro con due gol e un assist. In campionato ha ricevuto il meritato tributo: beniamino del pubblico con il coro «Glória, glória, aleluia, é Gabriel Jesus». Parole “pesanti” per uno che sulle spalle porta il numero 33.


Rapido, carismatico, vede molto bene la porta. E mai in maniera banale. C’è voluto poco a guadagnarsi il soprannome di «Nuovo Neymar». Gabriel Jesus, però, con l’umiltà dovuta, ha rifiutato il paragone non sentendosi all’altezza di «O Ney». Il suo tecnico, Marcelo Oliveira, che per anni ha lavorato nelle categorie giovanili, lo ha elogiato, evidenziando anche i grandi margini di miglioramento. Il gioiello del Palmeiras non è una novità, diversi club europei lo monitorano nonostante il recente rinnovo fino al 2019.


Giornata positiva per tutte le big pauliste: vince il San Paolo (3-0 alla Ponte Preta); s’impone fuori casa il Corinthians di Tite (3-1 a Chapecó) e il Santos supera 1-0 il Cruzeiro del Prof. Luxemburgo, in cerca di un’identità dopo due stagioni da protagonista. La squadra mineira, adesso, galleggia addirittura a ridosso della zona retrocessione. Il gol della vittoria santista arriva ancora una volta dai piedi dell’ex-milanista Ricardo Oliveira, capocannoniere del campionato con 12 centri. Mantiene il passo l’Atletico Mineiro, che rifila un 2-1 al Fluminense dell’ex Ronaldinho. Il Tricolor perde terreno, ma rimane in corsa per il G-4. Il Gremio pareggia 0-0 col Coritiba, mentre i cugini dell’Internacional ne prendono 3 dalla neo-promossa Avaì, guidata dal bravo Gilson Kleina. Gli equilibri rimangono sempre quelli labili del Brasileirão: i campioni in carica affondano, mentre due neo-promosse come Avaì e Ponte Preta navigano a metà classifica. In testa, per ora, è una questione fra Corinthians e Atletico Mineiro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero