La caduta degli dei non risparmia nessuno, dopo Cristiano Ronaldo e Messi anche Neymar abbandona la Russia a testa bassa, con più lacrime che sorrisi. Poteva essere il suo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LO SFOGO
Lo sfogo di Neymar arriva il giorno dopo, sui social. «Posso dire che è il momento più triste della mia carriera, il dolore è enorme perché sapevamo di poter andare oltre, arrivare fino in fondo e scrivere la storia. Ma non stavolta. Difficile trovare la forza di voler di nuovo scendere in campo, ma sono sicuro che Dio mi darà abbastanza energia per affrontare qualsiasi sfida. Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra, il nostro sogno si è interrotto ma abbiamo ancora testa e cuore». Incompiuto, triste, e preso di mira dagli avversari, in campo e fuori. «Hanno parlato troppo, ora vadano a casa» il commento di O Ney dopo aver eliminato il Messico, puntuale dopo il Belgio è arrivata la replica del Messicano Guardado: “E ora chi va a casa?”. Adesso è tempo di vacanze per smaltire la delusione mondiale e pensare ad un futuro che potrebbe portarlo lontano da Parigi. Florentino Perez sta pensando proprio a lui per sostituire Cristiano Ronaldo, ad un passo dalla Juve: stavolta cade in piedi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero