Bomber Aquilani: «Tante offerte, ma ho scelto le ambizioni del Gaeta»

Il neo attaccante del Gaeta 2010 Stefano Aquilani
«Sono molto contento della scelta che ho fatto. Non vedo l’ora di iniziare quest’anno che sarà molto importante sul piano personale. Ci tengo in maniera...

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«Sono molto contento della scelta che ho fatto. Non vedo l’ora di iniziare quest’anno che sarà molto importante sul piano personale. Ci tengo in maniera particolare». Lui è il bomber di Latina Stefano Aquilani, che ha firmato la settimana scorsa con l’Asd Gaeta 2010 andando a ritrovare il suo vecchio allenatore Francesco Gesmundo e anche il centrocampista Federico De Santis (ex Pomezia), con cui ha condiviso le belle avventure con il Latina Scalo Sermoneta. Un giocatore che non ha bisogno di presentazioni: cresciuto nelle giovanili della Roma e del Pescara e con un passato nella Triestina: nel triennio vissuto in maglia pontina ha realizzato la bellezza di 54 gol (27 nella prima stagione, 15 nella seconda e 12 nella terza) entrando sempre in doppia cifra. Quest’anno l’Eccellenza l’aveva perduta sul campo con il Sermoneta, ma è bastato poco per assaporarla in un’altra città, Gaeta, che ha tanta voglia di recitare il ruolo di mina vagante, nonostante sia una fresca neopromossa.

«Riguardo il mio passaggio sinceramente non ho avuto molto da pensare – prosegue il 26enne Aquilani, che quest’anno era anche il capitano con il Sermoneta - Si erano fatte avanti molte società, non lo nego, ma tra direttori che sparivano e tra chi era scettico, l’unica che mi ha voluto fortemente era il Gaeta. Mi hanno fatto capire che provavano un interesse molto forte e questo aspetto ha sicuramente agevolato la mia decisione. Mi sono sentito subito a casa. Sono certo di ripagare la fiducia sul campo e non vedo l’ora di iniziare la preparazione». Tra i riconfermati Mariniello e Marciano e gli innesti di Corrado e Aquilani, il reparto offensivo biancorosso si presenta come uno tra i più temibili dell’Eccellenza.

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Il Messaggero