Palacio e Bani piegano la Sampdoria, il Bologna vince 2-1

Palacio e Bani piegano la Sampdoria, il Bologna vince 2-1
La crisi della Samp continua, l'inversione di rotta auspicata con l'arrivo di Ranieri e dal pari con la Roma si ferma subito: a Bologna. La squadra di Sinisa Mihajlovic...

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La crisi della Samp continua, l'inversione di rotta auspicata con l'arrivo di Ranieri e dal pari con la Roma si ferma subito: a Bologna. La squadra di Sinisa Mihajlovic non vinceva da metà settembre, in casa del Brescia, è tornata oggi al successo con un 2-1. La Samp, ultima in classifica, cade sotto i colpi di Palacio e Bani e la rete di Gabbiadini vale solo l'illusione di un pareggio, con la complicità di una palla persa banalmente da Orsolini e capitalizzata dall'ex di turno. Nel lunch match della nona giornata, si affrontano due squadre che hanno bisogno dei tre punti, ma a prevalere è la paura di perdere. Almeno nel primo tempo, che termina 0-0 senza spettacolo ed emozioni. Mihajlovic pilota il Bologna dalla camera di ospedale, incassa il sostegno dei tifosi sampdoriani (per il tecnico serbo lo striscione 'Gli uomini vincenti trovano sempre una strada, avanti Sinisà) e ritocca il Bologna sconfitto a Torino inserendo Dzemaili per Svanberg in mediana e concedendo la prima maglia da titolare stagionale a Skov Olsen, al posto di Orsolini. Non basta però a cambiare lo spartito rossoblù, che fanno la partita, ma non pungono e concludono poco in porta. Merito pure di una Sampdoria abbottonata, che Ranieri schiera con un 4-4-2 compatto e votato alle ripartenze. Succede così che i padroni di casa facciano la partita ma l'occasione vera nel primo tempo arrivi in mischia sui piedi di Gabbiadini, che colpisce il palo al minuto 25.


Il Bologna, invece, è tutto nell'occasione di Palacio al 42', messo a tu per tu con Audero dal contropiede condotto da Skov Olsen e Soriano: ma è il portiere blucerchiato ad avere la meglio. Al terzo minuto della ripresa, però, al secondo contropiede rossoblù Palacio non perdona: Skov Olsen inizia l'azione, Sansone e Soriano la rifiniscono e l'argentino calcia di prima dal limite segnando il vantaggio con la complicità di Audero, che si fa piegare le mani. La Samp pareggia con i tiro a giro dai venti metri di Gabbiadini al minuto 19 e il match pare indirizzato verso un pari che non serve a nessuno, ma a rompere gli equilibri definitivamente è la rete di Bani, che sugli sviluppi di un corner irrompe in spaccata sulla spizzata di Mbaye. Il Bologna avrebbe pure con Orsolini due volte la palla per chiudere il match, ma il numero 7 non è ispirato. Poco importa, la Samp è in ginocchio e non ha la forza di reagire, il Bologna vince e ripa


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