Adesso o mai più. Il sesto posto rischia di diventare un miraggio, ma Cristian Brocchi vuole tornare a vincere contro il Bologna. Il bilancio delle sue prime 4 partite...
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Lavoro: «Mai pensato che fosse facile allenare il Milan, ma che fosse bello ed emozionante. Sto vivendo tutto con grande serenità e determinazione. Allenare in Serie A non è facile per me e non lo è per nessuno. Alle volte mi sento criticato a prescindere ma vado avanti. Sono qui perchè ho un amore grande per questa società e sto facendo il massimo delle mie potenzialità».
Europa League: «Vogliamo qualificarci, è fuori discussione».
Sesto posto: «E' il nostro obiettivo, domani voglio vedere l'atteggiamento giusto da parte della squadra».
Berlusconi: «Il presidente sa bene quello che stiamo facendo. I risultati condizionano i giudizi delle partite, ma credo che al di là di questo si è visto qualcosa di diverso contro il Frosinone».
Gara: «Vogliamo vedere un atteggiamento positivo fin dall'inizio. Domenica non abbiamo iniziato bene e abbiamo preso subito gol. Questa settimana i ragazzi hanno lavorato bene e mi hanno dimostrato grande voglia. Ho avuto le risposte che volevo, la speranza è che anche in partita mi facciano vedere tutte queste cose positive».
Menez: «Non ci sarà per un fastidio alla schiena».
Donnarumma: «Gli ho detto che se lo avessi visto ancora triste, gli avrei tirato un cazzotto. Anche i migliori commettono errori».
Giovani: «Tutti i giocatori giovani sono condizionati dal clima che c'è intorno alla squadra. Ma sapranno fare bene». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero