Tennis, presentato il progetto BNL BNP Paribas per aiutare i nuovi talenti

Tennis, presentato il progetto BNL BNP Paribas per aiutare i nuovi talenti
Investire sui nuovi talenti del tennis aiutando la federazione a formare magari il nuovo Jannick Sinner. Prende il via anche in Italia, con obiettivi davvero ambiziosi, il...

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Investire sui nuovi talenti del tennis aiutando la federazione a formare magari il nuovo Jannick Sinner. Prende il via anche in Italia, con obiettivi davvero ambiziosi, il “BNL BNP Paribas Young Talent”, il programma del gruppo bancario dedicato alla Next Gen fra i 12 e i 18 anni. Per loro borse di studio e un accompagnamento costante nella crescita per aiutarli a sviluppare le loro potenzialità tanto come atleti che come adulti di domani.

La borsa di studio finanzierà, infatti, il “Progetto di Sviluppo personale del tennista. Potrà coprire le quote di partecipazione ai tornei e relativo supporto logistico; l’assistenza medica per il miglioramento della preparazione psico-fisica; la formazione per gestire al meglio la propria immagine; l’educazione economica-finanziaria per preparare l’atleta verso la transizione al professionismo.

“Il progetto – dice il direttore Engagment BNP Paribas Italia, Mauro Bombacigno – nasce con un fine di inclusione sociale. Vuole offrire, infatti, un’opportunità a chi avrebbe difficoltà ad averne. Il nostro vuole essere un intervento a trecentosessanta gradi per seguire il talento in ogni fase della sua crescita umana e professionale. Il tennis è ideale perché racchiude in se tutti i valori dello sport. E’ un’iniziativa che abbiamo già avviato con successo in altri Paesi come Francia, Belgio e Stati Uniti. Ora finalmente arriva anche in Italia e ne siamo particolarmente orgogliosi”.

Ma come si individua un potenziale talento? “Non è per niente semplice – spiega il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” della FIT, Michelangelo Dell’Edera – negli anni ’90 si usava un metodo prettamente empirico puntando sull’esperienza e sul “fiuto” degli allenatori, ora invece si coniuga a un approccio più scientifico. Per esempio i risultati nei tornei giovanili non sono più determinanti per individuare talenti, ma vengono considerati come momenti di formazione. Ora si individua il potenziale nuovo campione attraverso dei parametri che vengono analizzati da un apposito board creato dalla federazione composto da membri del consiglio federale e dallo staff tecnico. Tra questi anche il Capitano della squadra femminile azzurra, Tathiana Garbin”.

Inevitabile la domanda su Jannick Sinner. “Lui è un talento già sbocciato – continua Dell’Edera – anche se per la definitiva esplosione bisogna ancora aspettare un po’. Ieri dopo il primo set è riuscito a liberarsi della componente emotivo e ha mostrato tutta la sua bravura. Come federazione ci siamo accorti di lui quando aveva dodici anni. Volevamo portarlo in un centro federale, ma lui ha scelto di andare da Piatti con il quale comunque abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione. Sinner i parametri scientifici dei quali parlavamo prima li centrava tutti”.

La conferenza stampa di presentazione del progetti è anche l’occasione per parlare di sostenibilità economica, tematiche nel quale il Gruppo BNP Paribas è molto attivo.

“Abbiamo deciso di investire oltre quindi miliardi di euro sulle energie rinnovabili – spiega Bombacigno – questo spiega più di mille parole quanto siano importanti per noi le tematiche sociali”. Accanto a lui il portavoce dell’ASviS, Enrico Giovannini che ha ricordato gli obiettivi dell’Agenda 2030 e soprattutto come lo sport, e il tennis in particolare, possano aiutarne il raggiungimento attraverso il loro contributo.
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Il Messaggero