Platini: «Blatter? Orgoglioso di aver difeso e sostenuto il cambiamento». Il no comment della Casa Bianca

Platini: «Blatter? Orgoglioso di aver difeso e sostenuto il cambiamento». Il no comment della Casa Bianca
«Sono orgoglioso che la Uefa abbia difeso e sostenuto un movimento per il cambiamento a Fifa. Cambiare a mio parere è fondamentale se questa organizzazione vuole riconquistare...

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«Sono orgoglioso che la Uefa abbia difeso e sostenuto un movimento per il cambiamento a Fifa. Cambiare a mio parere è fondamentale se questa organizzazione vuole riconquistare la sua credibilità». A parlare è il presidente dell'Uefa, Michel Platini, dopo la conferma di Joesph Blatter alla guida della Fifa, per la quinta volta.


Al termine della prima votazione il rivale di Blatter, il principe giordano Ali bin Al Hussein, sostenuto dalla maggior parte dei Paesi Uefa, si è ritirato. Al Hussein ha ricevuto solo 73 voti contro i 133 di Blatter.

«Mi congratulo con il mio amico il principe Alì per la sua campagna elettorale ammirevole e colgo l'occasione per ringraziare tutte le associazioni nazionali che lo hanno sostenuto», conclude Platini.

Gli Usa non commentano la rielezione di Sepp Blatter alla guida della Fifa. «È una decisione che spetta alla stessa organizzazione», e «noi lasciamo che sia essa a prenderla», ha affermato oggi il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest.

Secondo Figo, se Blatter si preoccupasse realmente del calcio «dovrebbe dimettersi nei prossimi giorni». «Non mi pento di nulla- scrive ancora Figo - Ho lottato e insistito per la rigenerazione di una organizzazione che deve cambiare rotta. Viviamo in una situazione di emergenza, e il calcio è pesantemente influenzato dalla situazione attuale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero