Galliani: «A Milanello c'è aria nuova. Berlusconi e Inzaghi soddisfatti»

di Salvatore Riggio

«Sono molto soddisfatto del Milan e anche Pippo lo è. Ma si era già capito dal primo minuto con la Lazio che a Milanello c'era aria nuova». Parola di Adriano Galliani che...

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«Sono molto soddisfatto del Milan e anche Pippo lo è. Ma si era già capito dal primo minuto con la Lazio che a Milanello c'era aria nuova». Parola di Adriano Galliani che al suo ingresso in Lega serie A ha mostrato tutta la sua felicità per la bella vittoria ottenuta al Bentegodi contro il Verona. E ancora una volta il grande protagonista è stato Honda, arrivato a sei gol in campionato e capocannoniere insieme a Tevez e Callejon: «Per noi Keisuke è sempre stato un giocatore importante. È arrivato a gennaio, non ha fatto la preparazione e si è ritrovato in un paese nuovo. Ci ha impiegato un po' di mesi per ambientarsi. Honda sta facendo un campionato fantastico. Ha fatto sei gol senza i rigori. Merito di Inzaghi che lo utilizza in un certo modo. Torres? Diamogli tempo». Da un giocatore che si sta rendendo protagonista a un altro, El Shaarawy, che vuole tornare il numero uno per il Milan: «Lui è perfetto perché sa fare la doppia fase. È uno dei nostri gioielli assoluti ed è stra titolare del Milan. Una volta, quando si veniva sostituiti, non si potevano leggere i labiali, oggi si. Quindi una volta non si sapevano le cose».

SODDISFAZIONE PRESIDENZIALE

Anche Silvio Berlusconi è contento per il momento che sta vivendo il Milan. «Per noi la sua passione è fondamentale e lo è anche la sua vicinanza il venerdì. Il presidente ha chiamato 10 minuti prima della gara per fare un in bocca al lupo a Pippo. C'è coesione assoluta. A partire dal modulo, il 4-3-3 condiviso con il presidente. Ho sempre detto che scudetto lo prende chi subisce meno gol, ma segnare tanto è divertente». E sul mercato, ha concluso: «So dove dobbiamo rinforzarci, ma non lo dico. Suso? Lui è in scadenza, deciderà se rimanere al Liverpool o cambiare. Khedira? Andrebbe bene, ma ha un piccolo difetto: guadagna molto. Lui è un giocatore importante, ma non si sa se rinnoverà con il Real Madrid».

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Il Messaggero