Il piano di Silvio: uscire di scena entro due anni

Il piano di Silvio: uscire di scena entro due anni
La cessione del 48% del Milan a Mister Bee conferma la volontà di Silvio Berlusconi di non farsi da parte. Almeno per i prossimi 18-24 mesi. L'ex Premier rimarrà presidente...

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La cessione del 48% del Milan a Mister Bee conferma la volontà di Silvio Berlusconi di non farsi da parte. Almeno per i prossimi 18-24 mesi. L'ex Premier rimarrà presidente del club e Adriano Galliani e Barbara Berlusconi continueranno a essere i due ad: il primo per la parte sportiva; la seconda per la parte commerciale. Questo perché Berlusconi ha un sogno: guidare il Milan a nuovi trionfi grazie all'aiuto economico di Bee Taechaubol, il broker thailandese che presto sarà ufficializzato come socio di minoranza del club di via Aldo Rossi. E come si farà a raggiungere questo traguardo? Ampliando e sviluppando il marchio Milan. Rafforzare il brand, prodotto made in Italy. Serve uno stadio di proprietà e scelte commerciali importanti.


INGRESSO IN BORSA E STADIO

A giorni è attesa la risposta per edificare il nuovo stadio (che l'ex Premier desidera che sia intitolato a lui) nell'area del Portello, sulla quale sorge Casa Milan. Si segue il modello inglese degli stadi di proprietà per aumentare i ricavi e cominciare a camminare con le proprie gambe per colmare il gap con le grandi squadre europee. L'esempio italiano è la Juventus, che stasera sarà impegnata nella finale di Champions League contro il Barcellona. Una volta raggiunto l'obiettivo di aver portato il Milan il più in alto possibile in Italia (magari conquistando uno scudetto che a Milanello manca dal 2011), Berlusconi si potrà fare da parte cedendo il resto delle quote o comunque tenere per sé e per sua figlia Barbara il 25%. Cambia un'epoca: negli ultimi anni nel calcio mondiale sono piombati magnati russi, statunitensi, asiatici e sceicchi. Servivano altre disponibilità economiche. Ed è questa la funzione, per i primi mesi, di Taechaubol e i suoi soci. Se sarà stata la scelta giusta, lo dirà il tempo. Ma quello che conta è il presente: traguardo raggiunto. L'investitore è stato trovato. E adesso Galliani si potrà buttare sul mercato per regalare a Mihajlovic una squadra stellare. I tifosi sognano un'altra era gloriosa. Nell'attesa di questo, sperano di rivedere un Milan capace di lottare almeno per il terzo posto. Il primo obiettivo della prossima stagione è la qualificazione alla Champions.
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Il Messaggero