Chi è Ben Shelton, il primo americano in una semifinale Slam dai tempi di Roddick

Il giovane tennista affronterà Novak Djokovic nella prima semifinale degli US Open

Chi è Ben Shelton, il primo americano in una semifinale Slam dai tempi di Roddick
Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Novak Djokovic e... Ben Shelton. A sfidare Nole nella prima semifinale degli US Open ci sarà proprio un giovane americano di appena 20...

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Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Novak Djokovic e... Ben Shelton. A sfidare Nole nella prima semifinale degli US Open ci sarà proprio un giovane americano di appena 20 anni, che per la seconda volta in carriera è riuscito a superare gli ottavi di finale in uno slam, ma che ha il sogno dichiarato di seguire le orme di Andy Roddick, il più talentuoso (quanto incostante) tennista della storia degli Stati Uniti. Ma chi è Ben Shelton?

«Non giocherò mai a tennis»

Ben Shelton è figlio d'arte, ma nonostante il tennis ce lo avesse nel sangue, non sembrava far parte del suo destino. Il padre Bryan ha giocato negli anni '90, arrivando ai massimi livelli ma non riuscendo mai a entrare tra i primi 50 del mondo. Il piccolo Ben intanto si stava appassionando al football americano, con la racchetta che rimaneva in un angolo lontano della cameretta. «Da piccolo», ha raccontato in un'intervista, «giurai che non avrei mai giocato a tennis, quella era una cosa di mio padre». Shelton però iniziò comunque a giocare al college per i Florida Gators, allenati proprio da suo padre, e si face notare vincendo il torneo Ncaa di Champaign, in Illinois, ed entrando così ufficialmente nel mondo del professionismo.

Sinner sconfitto da Zverev negli ottavi di finale degli US Open: l'italiano battuto al quinto set (il tedesco vola ai quarti)

I suoi primi tornei sono tutti negli Stati Uniti: Ben gioca i vari Challenger prima di accedere all’Atp 250 di Atlanta, dove viene eliminato da John Isner al termine di una partita da oltre due ore. Il primo grande exploit avviene due settimane dopo, quando al 1000 di Cincinnati batte prima l'azzurro Lorenzo Sonego e poi Casper Ruud, al tempo numero 5 del mondo, prima di essere eliminato al terzo turno da Norrie.

La sua ascesa continua nel primo Slam a cui partecipa, ovvero nell'ultimo Australian Open in cui, anche grazie a un tabellone favorevole, riesce ad arrivare fino ai quarti di finale prima di arrendersi in quattro set a Tommy Paul. Da gennaio in poi però Shelton ha fatto fatica in tutti i tornei a cui ha partecipato, vincendo soltanto una partita tra Roland Garros e Wimbledon. Ora il suo cammino è ricominciato da New York.

Come gioca Shelton

L'aria di casa ha fatto bene a Shelton, che sul cemento ha ritrovato fiducia e gioco. Con la semifinale conquistata agli US Open Ben ha riportato un americano al penultimo atto di uno Slam dai tempi di Andy Roddick e per farlo ha eliminato Dominic Thiem, Aslan Karatsev e poi due tennisti, sulla carta, decisamente più quotati come i connazionali Tommy Paul e Francis Tiafoe.

Il suo tennis è stato di altissimo livello, con un servizio micidiale che ha indirizzato praticamente tutte le partite che ha giocato finora. Basti pensare che dall'inizio del torneo Shelton ha perso solo tre set e una volta soltanto è arrivato a giocarsene uno al tie break. Con la vittoria su Tiafoe è diventato appena il sesto tennista statunitense a vincere 10 match negli Slam prima dei 21 anni. Gli altri sono Andre Agassi, Jim Courier, Michael Chang, Pete Sampras e ovviamente Roddick. La speranza ora è di riportare uno Slam negli States esattamente vent'anni dopo l'ultima volta, quando, nel 2003, sul cemento di New York a trionfare fu proprio Andy.

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Il Messaggero