«Credo che Shaqiri sarà sottoposto a una pressione psicologica incredibile, perché sa dove sta andando a giocare, sa che la Stella Rossa è un simbolo...
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Attualmente uno dei suoi capi tifosi è Ivan Bogdanov, detto 'il Terribilè, protagonista assoluto degli incidenti dello stadio Marassi che, nell'ottobre del 2010, costrinsero alla sospensione della partita delle qualificazioni dell'Europeo tra Italia e Serbia. Le telecamere immortalarono 'Ivan il Terribilè con il volto coperto e un teschio sulla maglia nera. «Non riesco a immaginare che un albanese possa giocare con la Stella Rossa - dice ancora Terzic -. La Stella Rossa è sempre stato un club serbo, non come il Partizan che era jugoslavo. Come club calcistico, noi trattiamo gli avversari tutti quanti alla stessa maniera, non dobbiamo affrontare nè il passato di ognuno nè la storia in generale. La Stella Rossa deve fare tutto ciò che è in suo potere per far sentire a Shaqiri che è venuto qui soltanto a giocare a calcio. E deve fare in modo di proteggerlo da situazioni sgradevoli». A meno che Klopp, in occasione della trasferta di Belgrado del 6 novembre, non decida di lasciare a casa il giocatore, che attualmente nel Liverpool non è neppure titolare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero