Rio, Lupo e Nicolai strepitosi. È finale contro il Brasile

Dal nostro inviato RIO DE JANEIRO L'Arena del beach si inchina ai maestri italiani: Daniele Lupo e Paolo Nicolai firmano l'impresa di giornata centrando la finale nel...

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Dal nostro inviato RIO DE JANEIRO L'Arena del beach si inchina ai maestri italiani: Daniele Lupo e Paolo Nicolai firmano l'impresa di giornata centrando la finale nel torneo olimpico di beach volley. Venerdì si tornerà sulla sabbia di Copacabana per giocarsi l'oro contro i brasiliani Alison e Bruno Schmidt.


Chiariamo: l'impresa non è per il valore del duo, che è di livello assoluto, ma perché nessuna coppia prima di loro era riuscita a realizzarla. L'ultimo ostacolo abbattuto dagli azzurri sulla strada verso la finale sono stati i russi Konstantin Semenov e Viacheslav Krasilnikov, battuti in rimonta 2-1 (15-21 21-16 15-13). Monumentale la prestazione di Lupo, di Fregene, elogiato nel post gara prima di tutto dal compagno di squadra, che ha messo a terra palloni su palloni, aggiungendo al tutto un'ottima difesa. Per l'Italia è la medaglia numero 24, bosgnerà capire solo di che metallo sarà.
 
Gli azzurri partono contratti, a differenza dei russi che cominciano con il piede sull'acceleratore. L'equilibrio resiste più o meno fino all'7-6. Dopodiché sale in cattedra Semenov che propizia con un paio di giocate di pura potenza la fuga fino al 13-7. Gli azzurri provano a ricucire ma non riescono mai ad arrivare a meno di 4 punti dagli avversari, l'ultima sul 19-15. Un attacco fuori misura del romano e un muro di Semenov chiudono la prima partita in 21 minuti.

Che nella seconda partita la musica sia diversa lo si capisce subito. Il servizio di Nicolai, di Ortona, sale di giri: arriva un ace e un semiace che mette in difficoltà i russi e agevola il muro con cui lo stesso Nicolai piazza il 3-1 azzurro. Paolo cresce anche a muro, mentre Lupo pilota la palla sempre negli spicchi di campo scoperti dai russi. Un muro di Nicolai finisce fuori per l'11-9: è il momento di massimo contatto con gli avversari. Poi gli azzurri riallungano immediatamente, ancora grazie al servizio di Paolo, che piazza tre ace nel parziale con punte di velocità di 100 km/h. Gli azzurri non si voltano più: si procurano cinque palle set e alla seconda chiudono.


Nel terzo set i russi prendono subito un break di vantaggio e lo mantengono fino all'8-6. Lupo mette a terra 3 dei quattro palloni successivi, che con il muro fuori di Semenov, valgono il parziale di 4-0 che porta l'Italia sul 10-8. I russi non mollano un diagonale di Krasilnikov e un muro del compagno valgono la parità a 12. Sarà l'ultima del match: gli azzurri non si voltano più e chiudono 15-13. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero