Bayern, Ancelotti: «E' presto per parlare di una nostra crisi»

Bayern, Ancelotti: «E' presto per parlare di una nostra crisi»
«In ogni stagione ci sono momenti difficili. A volte succede a ottobre, altre a febbraio. Dobbiamo mantenere la calma». Carlo Ancelotti si esprime così sul...

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«In ogni stagione ci sono momenti difficili. A volte succede a ottobre, altre a febbraio. Dobbiamo mantenere la calma». Carlo Ancelotti si esprime così sul momento negativo del suo Bayern Monaco, a digiuno di vittorie da tre partite, e sottolinea che «è troppo presto» per parlare di crisi. I bavaresi non sono andati oltre il 2-2 nella sfida di sabato scorso contro l'Eintracht in Bundesliga, un risultato che segue il passo falso in Champions League contro l'Atletico Madrid e l'altro pareggio contro il Colonia in campionato. Ancelotti non fa drammi ed esclude rivoluzioni: «Devo rimanere fedele a me stesso. Fa parte del mio lavoro mantenere la calma e trovare soluzioni con i miei giocatori», dice il tecnico emiliano alla vigilia della sfida casalinga contro il Psv Eindhoven in Champions League. «I giocatori hanno capito dove abbiamo sbagliato ed è mio dovere analizzare tutto. Gli allenatori non sono maghi, ma in ogni caso l'atteggiamento della squadra domani sarà diverso», assicura Ancelotti, sottolineando che «senza intensità e senza ordine» non si può vincere. La formazione non sarà stravolta: «Si deve cambiare l'atteggiamento, non i giocatori», sottolinea Ancelotti. Qualche buona notizia per lui arriva dall'infermeria: Arturo Vidal, Juan Bernat, Javi Martinez, Douglas Costa e Robert Lewandowski sono infatti tornati ad allenarsi regolarmente. Resta da valutare la situazione di Vidal: «Arturo si è allenato, ma non è ancora chiaro se giocherà», spiega il tecnico, che di certo dovrà ancora fare a meno di Franck Ribery.
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Il Messaggero