Serie A1, terza vittoria consecutiva della Virtus: Fortitudo sconfitta 79-65

Serie A1, terza vittoria consecutiva della Virtus: Fortitudo sconfitta 79-65
L’esordio del primo scontro diretto in Serie A delle due neopromosse si presenta con tutta la forza emotiva che ci si aspettava. Roma fa fatica a contenere le incursioni di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’esordio del primo scontro diretto in Serie A delle due neopromosse si presenta con tutta la forza emotiva che ci si aspettava. Roma fa fatica a contenere le incursioni di Daniel e Robertson anche se un super Jefferson riesce a conquistare del terreno importante per tenere i compagni avanti in gara. In campo vince la forza e la velocità sull’esperienza e questa è la ricetta che Bucchi ha preparato per i giallorossi e che loro eseguono alla perfezione. A quasi 4 minuti dal termine del primo quarto, la Roma conduce 12 ad 8 con 10 punti personali di Jefferson. La Virtus affonda e conduce con forza. La Effe reagisce con gli esperti Cinciarini ed Aradori ma il primo tempo termina 21 a 16 per i padroni di casa.


Il gioco riprende con un ennesimo canestro di Jefferson che raggiunge quota 16 punti personali e la Fortitudo, sul timeout di Bucchi a 2 e 15 dall’inizio, riesce ad avvicinarsi 23 a 20. Il pareggio 23 dei biancoblu arriva grazie al contributo del giovane Dellosto. Ma la Virtus non molla. A metà del tempo su un’azione velocissima di Dyson, si riporta in vantaggio 32 a 28 riuscendo a guadagnare un gioco da 2+1 proprio a firma di The Sniper. E se il primo quarto portava la firma di Jefferson, sicuramente l’uomo del secondo parziale, quello che riserva sempre la certezza nelle difficoltà ai suoi è Amar Alibegovic che sotto canestro lotta contro Daniel, con fisicità ed astuzia. Sul timeout di Antimo Martino, dopo la tripla del numero 7 giallorosso, il punteggio è sul 35 a 31 e Mancio e i suoi soffrono in questa seconda parte del tempo. L’esperienza di Aradori e Mancinelli non trova soluzioni per i giallorossi che chiudono 41 a 36 con un tap-in di Buford.

Roma riprende da dove aveva lasciato e con il tiro dall’area di Dyson e Alibegovic dalla lunga distanza, il massimo vantaggio +12 (48 a 36) è nelle mani dei ragazzi di Coach Bucchi. A 3 minuti dalla ripresa Antimo Martino chiama il timeout. Jefferson non teme Daniel sotto canestro e lo dicono anche le percentuali dei rimbalzi. Alibegovic continua a capitalizzare e arriva in doppia cifra mentre, finalmente, arriva il primo canestro della Effe dopo buona metà del quarto. Roma riesce ad impartire un parziale di 11 a 0 senza difficoltà alcuna. La Roma scappa via a +17 (55 a 38) quando mancano 3 minuti alla fine del terzo quarto. L’ex Cagliari Dinamo Academy, DeShawn Stephens, restituisce un po’ di ossigeno ai felsinei che ancora non hanno nessun giocatore in doppia cifra ma la chiusura del quarto ha una firma entusuismante: Kyzlink sulla sirena mette a segno la tripla del 59 a 45 che chiude il quarto con un parziale in netto vantaggio per i padroni di casa (18 a 9).

La Fortitudo rientra in campo con nervosismo e Roma ne approfitta. Thomas Kyzlink riprende da dove aveva lasciato e firma i canestri che lanciano la Virtus verso i 20 punti di vantaggio (65 a 45) quando sono trascorsi solo due minuti di gioco. A quattro minuti dall’inizio del tempo Daniel commette il 5° fallo ed è costretto ad abbandonare il campo e lascia la palla, letteralmente, nelle mani di Amar Alibegovic che molla gli ormeggi e guida la squadra verso l’inevitabile vittoria. Arrivano ulteriori 2 punti per Jefferson quando mancano ancora 3 minuti al termine e il vantaggio Roma è +20 (74 a 54) mentre l’ala californiana raggiunge i 21 punti personali e conferma la sua crescita esponenziale come giocatore perfetto per questa Roma edizione Serie A. La partita termina 79 a 65 con un ultimo colpo di coda di Kassius Robertson.

La Sala Stampa
Le dichiarazioni di Antimo Martino
“Mi aspettavo una prestazione diversa, quando concedi 17 rimbalzi offensivi e guardi gli avversari che correggono la palla nel canestro, vuol dire che c’è qualcosa che non va. La prestazione è stata inadeguata per questo livello e me ne assumo io le responsabilità. Quando perdi una partita del genere non sono le assenze le giustificazioni.”

Le dichiarazioni di Piero Bucchi
“I ragazzi hanno avuto un atteggiamento giusto, da battaglia come piace a me ma come piace a loro. Mi fa molto piacere perchè restituisce continuità alla vittoria di Pistoia e faccio i miei complimenti ai ragazzi per lo sforzo che stanno facendo. Tutti hanno avuto la loro importanza e il pubblico ha avuto il suo effetto.”

Virtus Roma vs Fortitudo Pompea Bologna: 79 a 65

Virtus Roma: Cusenza, Moore 2, Alibegovic 17, Rullo, Dyson 14, Baldasso 2, Pini, Farley, Spinosa, Jefferson 21, Buford 12, Kyzlink 11. Coach Piero Bucchi


Fortitudo Pompea Bologna: Robertson 16, Aradori 9, Cinciarini 11, Mancinelli 2, Dellosto 6, Sims, Fantinelli 2, Daniel 4, Stephens 10, Stipcevic 5. Coach Antimo Martino Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero