Baseball, obiettivo Tokyo 2020. Malagò: «Sarà difficile ma è importante esserci»

Malagò con (alla sua sinistra) il presidente Fibs Andrea Marcon
Obiettivo Tokio 2020 per il baseball italiano. E' quanto emerso dall'incontro al Coni tra il presidente Giovanni Malagò e la delegazione dell'Italian american...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Obiettivo Tokio 2020 per il baseball italiano. E' quanto emerso dall'incontro al Coni tra il presidente Giovanni Malagò e la delegazione dell'Italian american baseball foundation (Iabf), composta dal presidente Joe Quagliano, dall’Hall of Famer dei New York Mets, il lanciatore John Franco e dal giocatore italo-americano Mark Cardillo, capeggiata dal presidente della Federbaseball Andrea Marcon.


L'occasione dell'incontro è stata la presentazione di due "clinic" con la nazionale under 15 che si terranno a Roma e Nettuno nel fine settimana. A Malagò   è stata regalata anche una maglia della Nazionale Italiana.

«Le Olimpiadi sono molto importanti per il futuro di questo sport in Italia – ha detto Malagò – abbiamo solo una opportunità per strappare il pass olimpico e speriamo di coglierla. In Italia abbiamo un record particolare – ha aggiunto  – Il Coni supervisiona circa 400 discipline di oltre 100 sport. Il Baseball è senza dubbio tra le più importanti e per noi è fondamentale giocare le Olimpiadi. Sarà difficile andarci  perché il torneo olimpico vedrà solamente 5 nazioni partecipanti (2 qualificate dal Premier12, e una per continente in Asia, Africa, Europa e America ndr), ma faremo del nostro meglio».

«La Iabf – ha aggiunto il presidente Fibs Andrea Marcon – mette in campo un lavoro fondamentale per lo sviluppo del baseball nel nostro Paese».

La giornata è proseguita con una visita allo Stadio Olimpico, con John Franco e gli altri delegati della Iabf che hanno concluso il loro tempo libero con un giro negli spogliatoi di Roma e Lazio. Poi subito in viaggio presso il centro sportivo dell’Acqua Acetosa per un sopralluogo. Domani tutti in campo per il lavoro vero e proprio con un Clinici di “pitching” con la nazionale Under15. Gli azzurrini potranno ascoltare i consigli e i segreti di quello che è stato uno dei migliori lanciatori della storia della Major league baseball


La Iabf poi, si trasferirà a Nettuno. Venerdì allo Steno Borghese ancora un altro clinic con la selezione azzurra guidata dal manager Roberto De Franceschi. Il viaggio italiano della Iabf si concluderà il 23 luglio con John Franco, Mark Cardillo e i giocatori del Città di Nettuno impegnati nell’ultimo clinic.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero