Festa di fine anno per Spurs e Belinelli. Knicks: finalmente Bargnani, ma non basta

Festa di fine anno per Spurs e Belinelli. Knicks: finalmente Bargnani, ma non basta
Chiudono l'anno alla grande Marco Belinelli e i suoi San Antonio Spurs. Nell'ultimo match del 2014, giocato nella notte italiana, i texani hanno battuto 95-93...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Chiudono l'anno alla grande Marco Belinelli e i suoi San Antonio Spurs. Nell'ultimo match del 2014, giocato nella notte italiana, i texani hanno battuto 95-93 all'overtime i New Orleans Pelicans del fenomeno Anthony Davis. Il bolognese chiude l'anno con una prestazione da 10 punti, conditi da 2 rimbalzi, 2 assist e 2 rubate. Gara dalle mille emozioni all' AT&T Center, con la squadra di Popovich che prima ringrazia Duncan (16 punti e 10 rimbalzi) che pareggia la gara allo scadere dei regolamentari (anche se sembra decisivo il tocco di Asik sul tiro del caraibico, una sorta di autocanestro per il turno). E, poi, Ginobili che segna 7 punti di fila nel supplementare, vanificando l'ennesima grande prova di Davis (21 punti e 12 rimbalzi).




Non sorridono, invece, i derelitti Knicks, che finalmente possono schierare Andrea Bargnani, alla sua prima gara stagionale, dopo la raffica di infortuni. Il romano, però, non basta a New York per avere la meglio sui Clippers che allo Staples Center vincono 99-78. Per il Mago 9 punti, 4 rimbalzi e 2 assist.



Nelle altre gare della notte, il premio virtuale di MVP va senza dubbio a Kevin Durant, che trascina gli Oklahoma City Thunder (16-17) al rocambolesco 137-134 sui Phoenix Suns (18-16), anche in questo caso all'overtime. L'ala, al rientro dopo lo stop per un problema alla caviglia destra, dà spettacolo con 44 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. A Phoenix non bastano i 29 punti di Eric Bledsoe. Senza LeBron James, Kevin Love e Shawn Marion, Cleveland perde anche contro i Bucks.



Questi i risultati della notte: Boston Celtics-Sacramento Kings 106-84; Indiana Pacers-Miami Heat 106-95; Los Angeles Clippers-New York Knicks 99-78; Houston Rockets-Charlotte Hornets 102-83; Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 80-96; San Antonio Spurs-New Orleans Pelicans 95-93 (overtime); Oklahoma City Thunder-Phoenix Suns 137-134 (overtime). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero