Banti, Rocchi e Manganiello: gli errori sono sotto... controllo

Foto Roberto Tedeschi
Un fine settimana a tutto Var, con qualche polemica e la proposta lanciata dagli studi di Premium Sport, di aumentare il numero di telecamere (che attualmente sono tre) utilizzate...

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Un fine settimana a tutto Var, con qualche polemica e la proposta lanciata dagli studi di Premium Sport, di aumentare il numero di telecamere (che attualmente sono tre) utilizzate per rivedere le immagini sui monitor. Proposta nata dalle divergenze sul tipo di immagine presa che viene in considerazione dal Var. E’ stato il gol di Insigne sabato sera in Napoli-Milan (gara diretta molto bene da Doveri) prima annullato per fuorigioco e poi concesso, a far nascere l’idea, praticabile soltanto dalla prossima stagione, cambiamenti federali permettendo. Per ora, le telecamere posizionate lungo la parte lunga del campo restano tre e su queste bisogna fare conto. Così come ha fatto due volte Banti, che in Torino-Chievo ha fatto ricorso due volte al “check”: la prima in occasione del vantaggio veronese (Hetemaj sovrasta De Silvestri tenendo un braccio largo sulla spalla del difensore granata), poi confermato; la seconda in occasione del rigore concesso per un intervento difensivo di Gobbi su Belotti, nel quale il difensore del Chievo manca completamente il pallone, colpendo l’avversario. Anche sabato pomeriggio, nel derby di Roma, Rocchi aveva fatto ricorso al “check” per concedere il rigore alla Lazio, per un fallo di mano in area di Manolas che gli era sfuggito.

A Udine, Manganiello in pieno recupero si avvale del Var per espellere il portiere dell’Udinese Bizzarri, che commette fallo ai danni di Faragò. Var in azione due volte, ma senza “controllo”, in Spal-Fiorentina: annullati due gol (uno per parte) per posizioni di fuorigioco. Niente Video Assistant, ma forse qui sarebbe stato necessario, in Sampdoria-Juventus. Sul terzo gol della Sampdoria c’è infatti una spinta di Zapata su Khedira che suscita tantissimi dubbi, soprattutto per sua intensità, anche se va detto che lo juventino accentua il “danno”. Guida vede invece benissimo sul rigore concesso per il fallo di Strimic su Douglas Costa, che anticipa l’avversario sul pallone e viene colpito. Anche Mazzoleni non ha bisogno del Var in Benevento-Sassuolo: solare il rigore concesso al Sassuolo per un fallo di mano da pallavolista di Costa al 92’. Rigore che Berardi sbaglia, ma non salva il Benevento del 12.mo ko di fila.
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Il Messaggero