«Roma ha una candidatura forte, sia per la vostra storia, sia per la ricca storia sportiva e olimpica, anche perché avete tanti rappresentanti nell'organizzazione dello...
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In precedenza, il presidente del Cio aveva incontrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Stamani ho incontrato il Presidente della Repubblica, il quale mi ha espresso il suo sostegno e il suo supporto alla candidatura olimpica di Roma 2024». Con l'occasione, Bach ha fatto sapere al nostro Capo dello Stato quanto sia autorevole la candidatura di Roma, invitando Mattarella alle Olimpiadi del 2016.
Una volta lasciato il Quirinale, Thomas Bach ha avuto una sorpresa, presso la sede di Roma 2024 nei pressi dello stadio Olimpico, dove ha incontrato anche il presidente della regione, Nicola Zingaretti,e il sindaco di Roma, Ignazio Marino. Al presidente del Cio, preparato dal Comitato promotore di Roma 2024, è stato mostrato un video di 1'45" con le immagini dei Giochi di Roma 60 e vedute attuali delle bellezze e di alcuni impianti sportivi della fascinosa città eterna è stato proiettato all'arrivo del numero uno dello sport mondiale nella sede del Comitato, accolto tra gli altri dal Luca Cordero di Montezemolo.
«Spero che questo video le illustri la passione e l'entusiasmo alla base di questa candidatura che spinge la città verso il futuro. Stiamo lavorando duramente», ha detto Montezemolo rivolto a Bach. Il presidente del Cio ha mostrato di apprezzare, ma da ex campione della scherma ha detto che el prossimo spera di vedere anche scene di pedana. Come colonna sonora del video sono state scelte le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone.
«Sono felice di aver visto un team unito dietro questa corsa» ha poi replicato il Presidente del Cio, nel corso della conferenza stampa seguita alla cerimonia per la consegna del premio Giulio Onesti. «Dal Presidente della Repubblica fino ad arrivare al Coni e tutti i vari soggetti, ho visto grande unità dietro questa candidatura e questo è molto importante: è un ottimo inizio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero