Aureli, un esordio coi fiocchi «L'Astrea è il mio trampolino»

Aureli, un esordio coi fiocchi «L'Astrea è il mio trampolino»
Esordire in Eccellenza è già una tappa importante. Farlo con una doppietta sogno, tra l’altro giocando da mezzala, è un piccolo sogno che si realizza....

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Esordire in Eccellenza è già una tappa importante. Farlo con una doppietta sogno, tra l’altro giocando da mezzala, è un piccolo sogno che si realizza. Patrizio Aureli si è meritato la copertina della prima giornata del massimo campionato regionale. Il centrocampista classe 1999 dell’Astrea, calcisticamente cresciuto all’Urbetevere e in forza alla Berretti della Lupa Roma nella passata stagione, è stato il protagonista assoluto del match che i ministeriali hanno vinto (con un netto 4-1) contro il Tolfa. Una rete grazie ad un sinistro di prima intenzione dopo un cross dal fondo, l’altra dopo la corta respinta del portiere avversario sul tiro di Ciolli. «Di più non potevo sperare – sorride Aureli – Esordire in prima squadra e segnare subito una doppietta è sicuramente una cosa bellissima. Inoltre in tribuna c’erano i miei genitori Francesca e Leonardo: a loro, oltre che alla mia sorellina Greta e alla mia ragazza Carlotta dedico questa grande soddisfazione».

 
Una gara senza storia per ribadire che anche l’Astrea può recitare un ruolo importante in questa stagione. «Possiamo essere protagonisti, qui ci sono dei giocatori di grande esperienza e qualità anche se il girone A è molto complicato, sicuramente più del B». La mezzala sente la fiducia del suo allenatore. «Mastrodonato mi ha fatto subito sentire importante e io spero di ripagare lui e la società con tante buone prestazioni. Il futuro? Ho “assaggiato” il professionismo con la Lupa Roma e vorrei tornarci: l’Astrea può essere il mio grande trampolino di lancio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero