Spettacolo puro al "le Rose" di Genazzano dove l'undici di Greco sale sugli scudi compiendo l'impresa di giornata. La vittoria è il caso di dire sorride...
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I primi 20 minuti sono di studio, i due team si rispettano molto e non scoprono le loro carte, ma il guizzo dell'audace è dietro l'angolo e Regis di giustezza prova una palombella fuori di un soffio. Gli ospiti non stanno a guardare con una fiondata dalla distanza terminata al lato. si chiude così la prima frazione di gioco, senza altre particolari emozioni. Nella ripresa l'effetto Ricci, il preparatore atletico, esce alla distanza e in virtù di un miglior assetto atletico nella seconda frazione di gioco usciranno fuori i valori atletici per determinare il risultato finale. Il team di Genazzano innesca la marcia di Radetsky e travolge la vice capolista in un'apoteosi trionfale.
L'onnipresente capitan Greco guida la carica e i lancieri non tradiscono, Regis Demofonti ed uno scatenato Maurizi piegano gli avversari non dandogli scampo. In una delle tante fasi di attacco Sulla percussione di Regis e la stoccata S.Demofonti il numero 1 ospite si supera, ma nulla può sulla rasoiata di un Maurizi in grande spolvero. Invece di indietreggiare i BiancoRossoBlù corrono ancora a spron battuto e dopo varie occasioni non sfruttate il piccolo fante D'Urso trafigge definitivamente il bravo Saccucci che ha limitato i danni con interventi prodigiosi.
La reazione dell'Artena c'è stata e come, ma l'ex Fortunati ha chiuso la saracinesca e per l'Artena è notte fonda. Con questa vittoria l'Audace consolida una posizione di prestigio a ridosso delle prime posizioni e continua coerentemente nel percorso di lanciare giovani campioncini in verde età. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero